Cagliari-Torino: Pavoletti-Belotti, confronto tra “rivali” per la Nazionale

Dentro Leonardo Pavoletti, fuori Andrea Belotti. È stata questa la scelta del commissario tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, che ha preferito l’attaccante in forza al Cagliari al capitano del Toro per completare la slot di tre centravanti chiamati ad affrontare gli ultimi impegni della Nazionale. Scelta tecnica: Pavoletti, 6 gol in 11 partita in questo avvio di campionato, risulta più in palla rispetto al Gallo. “Sappiamo quello che Belotti ci può dare – ha spiegato Mancini -, ma credo possa fare di più”. Nell’attesa di rivedere il goleador di due anni fa, spazio a Pavoletti, per lui terza convocazione assoluta dopo le due ottenute quando era un giocatore del Genoa.

QUESTIONE DI TESTA - Lunedì sera, nella Monday night della 13^ giornata, i due giocatori si ritroveranno di fronte da avversari. Il cagliaritano si conferma ariete d’area con cinque gol di testa su sei fin qui, mentre Belotti, penalizzato da una penuria di cross e dai compiti di pressing difensivi, oltre a due rigori realizzati, ha segnato solo due reti su azione. Molto dipenderà dalle rispettive motivazioni: se il Gallo, che sta attraversando un periodo non certo esaltante, può far leva sulla voglia di rivincita, con il chiaro intento di rimettere in discussione anche le gerarchie azzurre, il numero 30 sardo è spinto in alto da un periodo in cui tutto gira per il meglio, in campo e fuori. Un mese fa Pavoletti festeggiava la nascita del figlio, Giorgio, con il gol decisivo realizzato al Franchi contro la Fiorentina.

OCCHIO A QUEI DUE - In campo Torino e Cagliari si confronteranno per ottenere i tre punti in palio, distanza che separa le due squadre in classifica. La retroguardia granata dovrà tenere gli occhi ben puntati su Pavoletti: ha segnato due gol e fornito due assist nelle ultime quattro partite di Serie A giocate contro il Torino. Stesso discorso per la difesa di casa. Tre i gol segnati in carriera da Belotti al Cagliari, tutti nel campionato 2016/17, quando le reti a fine stagione furono 28. In ballo ci sarà anche un posto in Nazionale, che fino a qualche settimana fa sembrava essere una mera utopia per l'attaccante del Cagliari: “Nazionale chiodo fisso - dichiarò ai microfoni di Videolina - ma se non va Belotti, pensate io…”. Le scelte di Mancini hanno premiato lui in questa trace di convocazioni, ora toccherà a Belotti provare a riconquistarsi un posto sul campo.