Cairo: “Calcio italiano in crisi, se non alziamo i ricavi si può tagliare i costi”

In occasione della terza giornata del Festival dello Sport di Trento è stato invitato a salire sul palco del Teatro Sociale del capoluogo trentino anche Urbano Cairo. Il patron del Torino ha preso parola assieme al presidente della FIGC Gabriele Gravina, il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini oltre a Carione, Azzi e Duilio rispettivamente di La Gazzetta dello Sport, DAZN e Sky. Sono stati trattati molti temi relativi al calcio italiano e a quali possono essere le risoluzioni dei problemi economici. Di seguito le parole del presidente granata Cairo sulla questione ricavi dei diritti TV: "In leghe come la Premier, la Liga e la Bundes ci sono contratti pluriennali che mirano a crescere gli introiti del movimento. Noi dobbiamo provare a intervenire per provare ad avvicinarci e se non è possibile farlo tramite i ricavi dobbiamo farlo con un taglio dei costi. Il costo degli stipendi rappresentano il 70/80 o anche il 90 per cento delle spese di una società. Sono numeri incredibili e dobbiamo stare attenti perché va benissimo aumentare i ricavi ma ci vuole un occhio anche per i costi. Dobbiamo fare di necessità virtù e puntare molti di più sui vivai. Ho visto che come investimenti nei vivai siamo messi più o meno al pari di Bundes e Ligue 1 mentre la Premier ha molti più soldi. Secondo me ci vuole anche una misura della Federazione o della Lega che dicano che una società non può spendere più del 60-70 per cento del fatturato".