L'inizio molto positivo del Torino in campionato, i frutti del lavoro di Juric, la crescita esponenziale dei calciatori, in particolare dei giovani: i granata stanno vivendo un ottimo periodo di forma, come traspare anche dalla soddisfazione del presidente Urbano Cairo. Il patron del Toro, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha commentato così il momento della sua squadra: "Sono felice. Avere dieci punti dopo le prime cinque partite significa essere stati protagonisti di una bella partenza e aver fatto davvero bene". Felicità e soddisfazione non mancano, ma Cairo invoca anche calma e concentrazione, per evitare di adagiarsi sui proverbiali allori: "Adesso non esaltiamoci, restiamo con i piedi per terra. Stiamo avendo dei buoni risultati, e questo naturalmente mi fa molto piacere. [...] Però non dimentichiamoci che il campionato è appena iniziato". Dopo aver ottenuto il massimo dei punti con le neo-promosse Monza, Cremonese e Lecce, sabato 10 settembre arriva la complicata e delicata sfida di San Siro contro un Inter in cerca di rivalsa dopo la sconfitta nel derby. Secondo il presidente granata a giocare un ruolo importante sarà anche e soprattutto l'atteggiamento con cui la squadra affronterà l'impegno: "Servirà che la squadra mantenga lo stesso atteggiamento di queste prime cinque giornate di campionato. Dopo aver fatto questo filotto di risultati positivi il morale del gruppo è alto, questa è una buona cosa che indubbiamente conta". Non manca anche un pensiero al condottiero granata Ivan Juric, fermato dalla polmonite e assente in panchina contro il Lecce: "L'ho sentito dopo il Lecce. Sta bene, è a casa, è molto contento e pure bello carico". Un lavoro, quello del tecnico croato, molto prezioso in particolare sotto l'aspetto della crescita dei giocatori: con la sua guida sono molti i calciatori che si sono rigenerati, e anche i giovani sembrano essere entrati fin da subito nei meccanismi di squadra: "Abbiamo volutamente costruito una squadra così perché è importante dare a Juric un mix tra esperti e giovani - spiega Cairo - Lui ha un ottimo impatto sui più grandi, ma sui giovani è davvero incredibile". A testimonianza di questo basta pensare al diciottenne Ilkhan, autore di una buona prova da titolare contro il Lecce, o all'autorevolezza in campo mostrata da Schuurs. E quando gli si chiede se il suo Toro sia più forte dell'anno scorso, Cairo risponde così: "Lo dirà il campionato, non si può dire oggi. Di certo abbiamo fatto il massimo in estate e credo che giocatori di qualità ne siano arrivati".
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Cairo: “Toro più forte? Lo dirà il campionato, in estate fatto il massimo”
Le parole del presidente granata rilasciate a La Gazzetta dello Sport: "Contro l'Inter importante l'atteggiamento"
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