In venti anni di presidenza Cairo non sono mancati i momenti difficili in cui il presidente è stato contestato e nemmeno le ipotesi riproposte ciclicamente su possibili cambi di proprietà poi rivelatisi infondate, ma che spesso hanno infiammato la piazza, generando dei veri e propri tormentoni terminati in bolle di sapone. Queste hanno riguardato anche possibili interessamenti di grandi multinazionali che, fino a prova contraria, non hanno mai avuto un seguito concreto: su tutte quelle recenti relative a Red Bull, spesso rilanciate da organi di stampa e personaggi di spicco ma poi categoricamente smentite sia da parte del presidente granata sia dal colosso austriaco.Ma in effetti qualche personaggio, spesso stravagante, che negli anni si è candidato a possibile acquirente del Torino c'è stato. In questo articolo ripercorreremo brevemente quanto successo, senza riportare alcuni nomi dei protagonisti delle vicende poichè la nostra Redazione è stata in passato oggetto di richieste formali di cancellazione dei contenuti da parte di alcuni di questi personaggi, che si sono appellati al diritto all'oblio.
IL TEMA
Venti anni di Cairo al Toro: tutte le voci più disparate sui cambi di proprietà
Proclami poco attendibili e voci terminate in bolle di sapone: quante vicende poco chiare durante questi venti anni

