Venti anni di Cairo al Toro: tutte le voci più disparate sui cambi di proprietà

Dopo Taurinorum è arrivato il turno di Enea Benedetto, che si presentò come imprenditore nel settore delle criptovalute. Nel 2021 proclamò in diverse interviste l'intenzione di acquistare il Toro, affermando di aver presentato un'offerta ufficiale da 55 milioni senza mai ricevere una risposta da Cairo. Dopo il nulla di fatto, Benedetto comunque tentò l'avventura nel calcio professionistico in altre piazze. Dopo aver fatto suo il 60% dell'Alessandria ed essere diventato presidente, a novembre del 2023 è arrivata la comunicazione di un punto di penalizzazione a causa del mancato versamento dei contributi Irpef nei termini previsti. Benedetto dunque a dicembre ha ceduto le quote ed Andrea Molinaro è diventato il presidente del club. Il club piemontese - dopo una stagione travagliata - è retrocesso in Serie D con tre giornate di anticipo terminando il campionato con 20 punti, a -15 dalla Pro Sesto penultima. Benedetto ha quindi comprato il Legnano, retrocesso dalla D in Eccellenza nella stessa stagione. E' probabilmente in riferimento a questi accadimenti che Cairo, di recente, ha dichiarato: "Non rimarrò presidente a vita e sono disponibile a vendere il club, ma il mio successore dovrà essere più bravo e più ricco di me. Non lascerei mai il Toro in mano a persone poco affidabili".