Dopo aver rotto un lungo silenzio, nei giorni scorsi sulle colonne del giornale Serbo Blic , Maksimovic torna a parlare della sua partenza del Torino dal ritiro della sua nazionale. "Avevo da tempo in testa di lasciare il Torino. Negli ultimi anni non mi sentivo più nel mio ambiente, il Napoli in estate mi ha chiamato per la terza volta, però c'erano le interferenze di Mihajlovic, con lui non ho voluto conflitti ma da lui mi sono sentito dire che sono un 'uomo morto'. Cairo non mi avrebbe ceduto cosi facilmente, successivamente mi disse che avrebbe accettato un'offerta intorno ai 20 mln di euro. A quel punto intervenne Mihajlovic, ci sentimmo e gli dissi tutto quello che pensavo. Da quel momento c'è stata la rottura ma questo non mi dispiace, perché ho ascoltato prima il cuore e poi la testa, e questa mi ha detto che il Napoli era una sfida importante per me. Io voglio andare avanti nella mia carriera. e questa è una cosa normale". questo è quanto è stato riportato dal sito TuttoNapoli.net.
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Dalla Serbia, ancora Maksimovic: “Volevo lasciare il Torino da tempo. Mihajlovic? Non mi dispiace aver rotto”
Il giocatore del Napoli ha parlato nuovamente del suo addio turbolento
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