Torino, Damascan nel limbo: non ha trovato squadra, ora deve faticare

Alla fine è rimasto sotto la Mole Vitalie Damascan, che non ha trovato, per ora, altre sistemazioni in Italia o all'estero e sta continuando a svolgere allenamenti sia con la prima squadra (dove non ha trovato spazio) che con la Primavera (dove fatica ad entrare nei meccanismi).

GIOCARE - Il moldavo non è stato preso in considerazione, nella prima parte della stagione, da parte di Walter Mazzarri e ciò l'ha messo ai margini del progetto della prima squadra. Per questo motivo è stato aggregato alla Primavera di mister Coppitelli, con la quale ha collezionato 6 presenze in campionato ed una in Coppa Italia Primavera, mettendo a segno il primo goal (nella gara interna di Coppa contro l'Hellas Verona). Complice anche il numero di convocazioni sempre crescente del capocannoniere del campionato Primavera Millico, il profilo di Damascan può risultare molto utile per cercare di rinforzare l'attacco di Coppitelli, malgrado contro il Palermo (partito titolare e sostituito alla ripresa) e Genoa (dove, partito dalla panchina, centrò una clamorosa traversa) non sia riuscito ad esprimersi al meglio.

FUTURO - In generale il giovane attaccante della nazionale moldava, pagato un milione di euro nel gennaio 2018, si allena in alternanza tra prima squadra e Primavera: ciò lo colloca in uno sgradevole limbo, ed a gennaio non ha trovato dove andare per maturare esperienza altrove (il sondaggio del Cosenza, squadra che disputa la serie B, non ebbe seguito). Rimarrà coi granata fino a giugno, a meno che non venga - molto difficilmente - ceduto in prestito in uno dei mercati esteri ancora aperti. La sua permanenza a Torino gli sta garantendo di lavorare con una squadra di Serie A e con una Primavera di alto livello come lo è quella granata. In attesa di vederci chiaro sul suo futuro, Damascan dovrà impegnarsi per mettersi in mostra nelle occasioni che gli verranno date.