Giampaolo pre Torino-Cagliari: “Soddisfatto del mercato. Gojak farà la mezzala”

Ai microfoni di Torino Channel, Marco Giampaolo ha risposto alle domande "a distanza" dei giornalisti per presentare la partita contro il Cagliari. Il tecnico granata si è subito soffermato sulla situazione dopo il riscontro di un giocatore positivo al Covid-19: "Il quadro sanitario è più complesso di come si pensi, la stagione praticamente ancora non è cominciata, abbiamo giocato solo tre amichevoli e due partite. Io penso che si farà il possibile per portarla a termine. L’iter che ci porterà a questo di volta in volta cambierà, ci saranno nuovi decreti e protocolli ai quali dovremo adeguarci. Il dubbio che mi sorge è dal punto di vista tecnico, ci sono squadre che su trenta calciatori hanno già il novanta per cento che ha avuto il problema Covid, da noi solo tre, quindi potenzialmente siamo sempre a rischio di perdere i calciatori. A differenza del Genoa che li ha avuti in una sola volta, questo determinerà disparità. Ma dobbiamo adeguarci al fatto che lo spettacolo deve andare avanti". Poi continua: "Dopo la partita contro l’Atalanta abbiamo perso molti giocatori per le nazionali, siamo rimasti in quattordici, di cui molti difensori. Il lavoro che abbiamo fatto ovviamente è stato fatto principalmente sulla difesa. Oggi è la prima volta che alleno tutta la squadra. Quasi tutti i nazionali hanno giocato, questo è importante per il minutaggio. A me conforta che la squadra lavori bene, questo mi dà fiducia". LEGGI ANCHE: Di Francesco presenta Torino-Cagliari: "Ripartiamo dagli aspetti positivi della gara di Bergamo" Il tecnico poi risponde alle domande sul mercato e se è soddisfatto dell'operato della società: "Il club ha fatto il massimo di quello che si poteva fare, il mercato non fila sempre liscio come si vorrebbe, io sono sempre contento dei calciatori che alleno e non di quelli che non ho e avrei potuto avere, voglio costruire qualcosa di positivo con quello che ho, la rosa è numericamente giusta, ora tocca a noi. Nel momento in cui il mercato si chiude sono soddisfatto, come voto do dieci". Poi il tecnico si sofferma su Bonazzoli: "Bonazzoli l'ho allenato per brevi periodi alla Samp, perché doveva andare in prestito per fare esperienza. Dopo il lockdown è migliorato, si è tolto l'aria da ragazzino ed è diventato uomo, così ha fatto cose egregie. L'ho trovato più "calciatore" e spero possa dare una mano al nostro reparto offensivo. In avanti comunque abbiamo anche Zaza, che sta facendo bene, Belotti, Millico ed Edera". LEGGI ANCHE: Torino, Giampaolo alla scoperta di Gojak: primi esperimenti da mezz'ala Gojak: in quale ruolo può giocare? “E’ stato seguito molto dallo scouting del Toro, gli abbiamo dato la collocazione da mezzala. Andrà a ricoprire quel ruolo. Poi lo allenerò per la prima volta oggi quindi avrò tempo di scoprirne al meglio le caratteristiche. Ma è stato acquistato per fare la mezzala”. Qual è l'alternativa a Rincon? "Noi lavoriamo per creare delle specificità nel ruolo, nel senso che individuiamo un calciatore da collocare in quel ruolo, così che se manca uno dei due lo possiamo sostituire degnamente. Il pensiero è collettivo. Quel ruolo al momento lo ricoprono Rincon e Segre. Non dovesse giocare il primo, il secondo potrebbe subentrare. Poi in un campionato può succedere di tutto e magari un altro giocatore potrebbe ricoprire quel ruolo. Al momento non è questo il caso, perché i registi sono Rincon e Segre". Su Izzo: "Per creare quelle specificità, Izzo si allena dal primo giorno come terzino destro. Mi era venuto a mancare Singo ed era arrivato Vojvoda. Ora li ho tutti e tre. Sappiamo tutti che Armando ha giocato quasi sempre da terzo di difesa". Su Belotti: "Come gli altri attaccanti ha dei compiti ai quali deve assolvere. Io preferisco se Belotti corre nella metà campo offensiva. In passato ho avuto Quagliarella al quale ho chiesto gli stessi compiti, ma nella metà campo avversaria Quagliarella in tre anni avrà fatto cento gol. Sacrificio sì se corre nella metà campo avversaria, no se deve farlo nella nostra. Chiedo alla squadra di recuperare palla nella metà campo offensiva, così Belotti sarà più vicino alla porta. Non credo che si debba difendere nella nostra metà campo. Non voglio difendere alla vecchia maniera: uno avanti e tutti gli altri dietro". Sulle prossime gare tra campionato, recupero con il Genoa e Coppa Italia, che costringeranno il Torino a un mini-tour de force: "Non sono preoccupato finché ho tutti i giocatori. Noi abbiamo fatto tre amichevoli e due partite di campionato. I nazionali sono più abituati a giocare. Spero di poter contare su tutti i calciatori, questo mi darà la possibilità di gestire al meglio il tour de force con così tante partite ravvicinate".