tor toro Il 2025 granata in 6 foto, novembre/dicembre: dal derby al ko col Cagliari

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Il 2025 granata in 6 foto, novembre/dicembre: dal derby al ko col Cagliari

Matteo Curreri

Lecce è sempre stato un campo ostico per il Torino. Riporta alla mente due retrocessioni e, più recentemente, un 4-0 che costò la panchina a Mazzarri, tra l’altro dopo un’altra goleada incassata, quella volta dall’Atalanta. Anche lo scorso 30 novembre non vi è stata eccezione alla regola. Se i granata necessitavano di una riscossa dopo quanto accaduto con il Como, al contrario si sono mostrati ancora più fragili.

Partita persa in due minuti, nell’ennesimo blackout del primo tratto di stagione, con i gol di Coulibaly e Banda nel primo tempo. Nella ripresa Adams accorcia le distanze, fino a quando viene fischiato un calcio di rigore nel finale di match. Si presenta dagli undici metri Asllani, che però si fa ipnotizzare da Falcone. L’albanese si presenterà poi ai microfoni, quasi mortificato, per assumersi la responsabilità verso i compagni.

Il giorno dell’Immacolata fa invece visita il Milan. La partita dei granata comincia nel migliore dei modi: dopo dieci minuti Vlasic segna su rigore, poi al 17’ arriva il tanto atteso ritorno al gol di Zapata. Ma la fragilità del Toro è endemica e, dopo sette minuti, arriva la bordata da fuori di Rabiot che fa crollare tutto, fino a quando il febbricitante Pulisic conduce i tre punti verso Milanello. Cairo, nel parcheggio dello stadio, è lapidario: “Baroni confermato? Ma ci mancherebbe altro…”. Ma è un’altra domanda e la conseguente risposta a condurci all’evento successivo: “State pensando al mercato di gennaio?”. “Stiamo pensando a tutto”.