Ilic si prende la scena con il Genoa: dopo la sosta serve la svolta

Nella noia generale dello scialbo Torino-Genoa 1-0 firmato Radonjic allo scadere c'è anche la controfirma di Ivan Ilic. Escluso inizialmente dall'undici titolare, l'ex Hellas Verona si è preso buona parte della scena nel ruolo di attore non protagonista con lo splendido lancio per il fantasista serbo. Un lampo del vero Ilic, ma dopo la sosta servirà un deciso cambio di marcia.

L'esclusione con il Genoa per mancanza di fame

"Deve alzare il livello, ha tante doti, sa giocare a calcio, è veloce, ma no ha ancora quella fame per ottenere il massimo. Vedo altri ragazzi, come anche Buongiorno, che hanno una fame diversa. Io non ho ancora percepito quella fame in Ilic e queste cose alla lunga si pagano”. Con queste parole Ivan Juric aveva chiarito la situazione di Ivan Ilic nella classica conferenza stampa della vigilia. Il tecnico serbo non è mai stato un uomo tenero, sia da calciatore che da tecnico. Da qui la scelta di proporre una mediana con la coppia Linetty-Tameze. Se guardiamo le prime partite stagionali il serbo ha giocato sottotono, o quantomeno non al meglio delle proprie capacità. L'unico picco è stato lo splendido gol al 90' con la Feralpisalò. Poi nell'esordio in campionato è arrivata una prova ordinata, ma senza acuti. Bruttissima la prestazione contro il Milan, con un Ilic terribilmente falloso e mai coinvolto totalmente nella manovra granata. Va anche detto che in generale quella era stata una prestazione complessivamente negativa da parte del Torino, ma da un giocatore con le qualità del serbo bisogna aspettarsi sempre qualcosa in più, sopratutto dal punto di vista caratteriale.

L'assist a Radonjic lo rilancia, ma al rientro servirà cambiare marcia

L'impatto da subentrato contro il Genoa è stato decisivo. Lui ha confezionato il regalo per Radonjic e l'ex Marsiglia l'ha scartato facendo felice il Grande Torino. Questo è stato il primo squillo che ci si aspetta da Ilic. L'investimento sul giocatore è stato importante, parliamo di 16 milioni di euro e al momento le prestazioni del giocatore sono state da "il ragazzo è intelligente, ma non si applica". Ilic può e deve dare tanto ad un club che fin dal primo momento ha creduto fortemente nelle sue caratteristiche, specie da parte di Ivan Juric, che lo voleva a tutti i costi nel suo Torino. La punizione contro il Genoa servirà? La vittoria contro il Genoa porta anche il suo timbro, ma dopo la sosta il giocatore dovrà cambiare registro e finalmente dimostrare quella fame tanto cara a Ivan Juric e che ha spinto Alessandro Buongiorno a non accontentarsi. Al rientro il Torino affronterà Salernitana, Roma, Lazio, Verona e Juventus. Il cambio di marcia sarà necessario.

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