Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

Il Tema

Juric la spunta su Nicola: un Toro non bello ma pratico vince di “corto muso”

Juric la spunta su Nicola: un Toro non bello ma pratico vince di “corto muso” - immagine 1

L'analisi delle mosse dei due tecnici in Salernitana-Torino

Andrea Calderoni

Una vittoria brutta, sporca e cattiva, non meritata pienamente ma molto importante. La versione del Torino a Salerno è stata differente rispetto a quella ammirata e commentata nei giorni belli, ma è stata una versione efficace e da tre punti, il che in trasferta è capitato raramente nell'arco della stagione. Il Torino non vinceva una partita senza prendere gol dal 4 a 0 alla Fiorentina e più in generale non chiudeva una gara con la porta inviolata dalla trasferta di Bologna (ora sono tre i clean sheet nel 2022). Per certi versi è stata una partita inusuale per la squadra di Ivan Juric, la cui filosofia è sempre stata quella di vincere attraverso il bel gioco e il dominio del campo; ma stavolta era lecito aspettarsi prima di tutto una prestazione che mettesse in mostra la voglia di uscire da un periodo complicato, caratterizzato da otto match consecutivi senza vittorie all'attivo.

PARTENZA - Davide Nicola ha dato un senso alla sua Salernitana, sebbene in una situazione molto problematica. I campani sono partiti forte, meglio del Toro, come era prevedibile visto che era una partita da ultima spiaggia. Ma alla lunga è venuta fuori la pochezza delle soluzioni offensive al di là dei lanci lunghi per Djuric con sponde dell'ariete per i compagni. I campani potevano sbloccarla subito con la bella volèe di Verdi, ma prima Berisha e poi il palo hanno detto di no. A rendere ancor più difficile la serata dei padroni di casa ci ha pensato Fazio (peggiore in campo per distacco) che al 14' ha permesso al Torino di presentarsi per la prima volta in questo campionato dagli undici metri. Vanificato il buon approccio e sotto di una rete, il piano tattico di Nicola ha necessariamente cambiato forma, tanto che l'ex tecnico del Torino ha dovuto provvedere a un paio di sostituzioni già a inizio ripresa.

Juric la spunta su Nicola: un Toro non bello ma pratico vince di “corto muso”- immagine 2

SOSTITUZIONI - Le carte di Bohinen e di Ribery (al posto di Verdi e Coulibaly al minuto 11 della ripresa) sono state servite sul tavolo nel momento del massimo sforzo offensivo della Salernitana. Juric ha replicato al 21', irrobustendo la mediana: ha tolto Ricci e Pjaca per Linetty e Brekalo, al rientro dal Covid; Lukic, inizialmente trequartista, è tornato in mediana al fianco di Mandragora e i granata hanno provato ad affidarsi alla velocità di Brekalo per eventuali ripartenze. Questa duplice mossa di Juric non è stata seguita da ulteriori mosse a partita in corso, se non quella obbligatoria all'89' che ha visto uscire l'acciaccato Buongiorno per Rodriguez. Il croato ha confermato la sua tendenza a non stravolgere la squadra in corso d'opera. Le successive sostituzioni di Nicola (Ruggieri, Mikael e Vergani) non hanno spostato l'asticella della Salernitana, ostacolata anche da condizioni metereologiche al limite negli ultimi minuti. Un ultimo aspetto di analisi riguarda le scelte iniziali di Juric. Complici le assenze, ha posizionato le pedine in modo differente. L'idea di Lukic trequartista non ha trovato grande successo perchè il serbo non è quasi mai riuscito a trovare la posizione giusta. Juric ha sempre detto di ritenere il serbo un mediano classico e il fatto che lo abbia spostato di ruolo sa di bocciatura evidente per Seck, che nemmeno questa volta ha trovato un minuto di gioco.

tutte le notizie di

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 996 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".