Quali sono le priorità? “Dobbiamo trovare una solidità di squadra, non solo di reparto, soprattutto nelle distanze. Oggi la Lazio ci ha fatto fare un po’ la partita sfruttando le ripartenze con un giocatore molto veloce come Cancellieri. Anche in precedenza erano stati pericolosi con due parate di Israel ma c’era fuorigioco di Castellanos. Per il resto hanno fatto pochi tiri. Ci sono comunque dei difetti da togliere, non tanto nei singoli quanto nella squadra, ma ci lavoreremo, ne sono sicuro”.
Quanto ha sentito vicina la società in questa settimana? E quanto le hanno fatto piacere i cori della curva della Lazio?
“Posso solo ringraziare il popolo laziale, sono stato bene qui, ho dato tutto quello che avevo con umiltà e passione. E’ stata una bellissima avventura, rimane comunque il piacere di aver sentito questo attestato. Per quanto riguarda la società, ho già detto in sala stampa: è più all’esterno che girano le voci, non ho mai avuto nessun tipo di percezione diversa. Siamo appena partiti, sapevamo che avevamo un campionato in partenza difficile, con tanti giocatori nuovi, ma questo non è un alibi. C’è un percorso, penso solo al Torino e alla crescita della squadra”.
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