Le pagelle di Genoa-Torino 0-1: fate un monumento a Salvatore Sirigu

Termina Genoa-Torino, è il momento delle pagelle. Fondamentale vittoria del Torino che si rilancia in grande stile per la lotta all'Europa League: granata solidi e cinici, in gol al primo tiro nello specchio della porta. E' un Toro non bello da vedere ma terribilmente solido, che approfitta dell'unica sbavatura difensiva dei padroni di casa, orfani della spinta della Gradinata Nord, e viene protetto per due volte da uno strepitoso Salvatore Sirigu. Sulle copertine ci finisce ovviamente il portiere sardo, prodigioso prima su Lerager e poi su Kouame. Ci sono i suoi guantoni sulla vittoria del Torino. Bene anche Ansaldi, in rete con un bel destro, e Meité, nettamente in ripresa. Moretti e Izzo solidissimi là dietro. DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 0-1 SIRIGU 8: straordinario intervento sul colpo di testa di Lerager, diretto in rete. Un miracolo che salva lo 0-0, dopo che il Genoa era già andato vicino al gol con un'altra incornata di Zukanovic. Si ripete nel secondo tempo: è una strepitosa parata quella che salva il risultato sul colpo di testa di Kouame. Strepitoso ancora una volta: fategli un monumento. Marassi consacra ancora una volta le fantastiche qualità del portiere granata. DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 0-1 IZZO 6.5: solido come sempre sul centro-destra, dove gestisce l'ordinaria amministrazione e col suo solito gioco d'anticipo prova a far ripartire i suoi. Di testa o di piede non sbaglia mai: la prova nello stadio che era casa sua conferma la grande continuità di questa stagione. NKOULOU 6: fatica più del solito a comandare la linea difensiva, che spesso si abbassa troppo favorendo così le non irresistibili avanzate genoane. Ci mette comunque cuore e carattere, come di consueto. E la testa, quando serve. MORETTI 6.5: un paio di chiusure puntuali in un primo tempo in cui si segnala come sempre per tranquillità e concentrazione. Anche nella ripresa non molla nulla: prende un giallo discutibile, ma in area è sempre ben piazzato e copre ottimamente la porta quando serve. Stoico. DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 0-1 AINA 6: decisamente spaesato nel primo tempo, non riesce a saltare mai l'uomo nè a proporre traversoni interessanti. Le cose non migliorano quando si sposta a destra. Poi torna a sinistra ed è lì che ha l'intuizione di rubare palla sulla punizione battuta in fretta dal Genoa, lanciando il contropiede che porta al vantaggio granata. Una giocata decisiva. RINCON 6.5: Attenzione alla fase difensiva, meno a quella attiva, in cui si segnala solo per un tentativo di tiro al volo puntualmente murato. Come al solito, attenzione tattica e grande concentrazione nello schermare le iniziative di Veloso prima e Bessa poi. Ruggisce nel finale, quando c'è da tenere il pallone per portare a casa la vittoria. MEITE 6.5: il miglior granata del primo tempo, tra palloni recuperati e altri gestiti discretamente. Ci mette cuore, grinta e attenzione: in mezzo al campo torna a far sentire il suo peso, non come ai livelli di inizio anno, ma i segnali sono quelli giusti. In ripresa ANSALDI 7: primo tempo incolore dell'argentino, che poche volte riesce a trovare il tempo per spingere sulla fascia. Si inverte più volte con Aina e poi trova il gol del vantaggio: un siluro di destro all'incrocio dei pali e poi evita di esultare in segno di rispetto verso i suoi ex tifosi. La rete e pesantissima e, se alla fine sarà Europa, sarà uno degli highlights della stagione granata. DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 0-1 BERENGUER 6: non trova mai la posizione nè lo spunto per incidere. Parte sul centro-sinistra, poi si sposta sul centro-destra, ma la sua rimane una prova non esaltante. Finchè non trova il tocco giusto che libera Ansaldi al tiro: assist messo a referto. E questo gli vale la sufficienza (71' PARIGINI 5: perchè spreca in un modo veramente incredibile il gol del raddoppio, appoggiando un piattone destro a Radu). BASELLI 6: prova a spendersi nel fare da trait-d-union tra centrocampo e attacco, con poco successo nel primo tempo. Alla fine sono più le corse all'indietro che è costretto a fare rispetto a quelle verso la porta di Radu. Trova la giocata di qualità quando serve, con un bel tocco di esterno nell'azione del gol di Ansaldi. Vicino al gol su calcio di punizione. (83' LUKIC sv) DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 0- BELOTTI 6: non graffia nè punge nel primo tempo salvo per un paio di tentativi, in cui Romero e Zukanovic lo fermano. Non è una novità, ma viene servito poco e male dentro l'area di rigore. A Marassi aveva segnato contro la Sampdoria ma mai col Genoa. Conferma il trend ma raggiunge la sufficienza per una ripresa di lotta nel tenere alto il baricentro della squadra, conquistando falli che allentano la pressione dei padroni di casa. E fornisce a Parigini il più comodo degli assist con grande generosità, che però viene sprecato. DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 0- MAZZARRI 6: nel primo tempo la sua squadra offre una delle più brutte prove dell'anno: poca intensità, poco ritmo e poca inventiva, con il Genoa che rischia per due volte di andare in vantaggio. Non ha grandi soluzioni in panchina, viste le numerose defezioni. Nel secondo tempo si vede un Toro mai visto per cinismo e decisione: in gol alla prima vera occasione costruita, i granata ringraziano poi Salvatore Sirigu. A cinque giornate dalla fine torna mani e piedi in zona Europa: il Toro non eccelle, ma alla fine ha ragione lui. DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 0- La squadra di Prandelli gioca una buona partita ma sbatte su Sirigu. I padroni di casa, senza la spinta dei tifosi più caldi, mettono in difficoltà il Toro ma subiscono gol sull'unica vera sbavatura difensiva, una palla persa ingenuamente da Veloso. Si può dire tranquillamente che la sconfitta sia immeritata: la sconfitta dell'Empoli però fa tirare un sospiro di sollievo. Genoa (3-5-2): Radu 6; Romero 6, Radovanovic 6, Zukanovic 6; Lazovic 5.5, Lerager 6, Miguel Veloso 5 (20' st Bessa 5.5), Sturaro 6 (33' pt Rolon 5.5), Criscito 6; Sanabria 5 (8' st Kouame 6), Lapadula 5.5. A disposizione: Marchetti, Jandrei, Gunter, Pezzella, Mazzitelli, Dalmonte, Pedro Pereira, Lakicevic. Allenatore: Prandelli 6