Le pagelle di Juventus-Torino 4-1: Verdi convince, gli errori di Lyanco costano caro

Termina Juventus-Torino ed è il momento delle pagelle. Altra sconfitta per i granata, che tornano a casa con 4 gol subiti nel 200° derby della Mole. La partita si mette subito male per Belotti e compagni, che dopo appena 2' vanno sotto: assolo di Dybala che entra in area, fa sedere Lyanco e batte Sirigu con un sinistro a giro sporcato da un intervento di Izzo. Il raddoppio degli uomini di Sarri arriva invece al 29', con un contropiede finalizzato da Cuadrado. Tris di Cristiano Ronaldo nella ripresa, con un calcio di punizione battuto magistralmente: 4-1 il risultato finale, fissato da un autogol di Djidji al 87'. Per quanto riguarda i singoli, buona la prestazione di Simone Verdi: l'unico a capace di creare qualcosa nella metà campo bianconera. Positiva anche la prova di Belotti: autore del gol del momentaneo 2-1 e in rete per il quarto match consecutivo (record personale). Sottotono invece la difesa: Lyanco, in particolare, non è riuscito a replicare la buona prova di quattro giorni fa contro la Lazio. Decisivi gli errori a dir poco ingenui del brasiliano in occasione dei primi due gol della Juventus. DI SEGUITO LE PAGELLE DI JUVENTUS-TORINO 4-1 SIRIGU 5.5: nel giorno del record del collega Buffon (648 presenze in Serie A, superato Maldini), l'estremo difensore del Torino para tutto il parabile e subisce quattro reti sulle quali non può nulla. Incolpevole, in primis, sul gol di Dybala (uccellato da una deviazione di Izzo) e in occasione del raddoppio di Cuadrado. Imparabile anche il calcio piazzato di Ronaldo, al suo primo gol in Serie A su calcio di punizione. Non compie errori particolarmente evidenti, ma quattro gol subiti forse sono un po' troppi per la sufficienza. DI SEGUITO LE PAGELLE DI JUVENTUS-TORINO IZZO 6: sicuramente il migliore della linea arretrata. Ronaldo non è certo il miglior cliente, eppure il fenomeno portoghese si accende solo a tratti. Merito, in buona parte, anche del difensore ex Genoa attento nelle letture e puntuale negli anticipi. Una sola grande macchia sulla sua prestazione: il cartellino giallo rimediato nel secondo tempo. Era diffidato, salterà il prossimo match contro il Brescia. LYANCO 4.5: dopo la buona prova contro la Lazio, il brasiliano tradisce le attese. Prima mezz'ora di gioco shock la sua, in cui sbaglia completamente le scelte difensive e la postura del corpo. Prima si fa sdraiare da Dybala in occasione dell'1-0 e poi concede inspiegabilmente la conclusione di destro a Cuadrado che ringrazia e raddoppia. Errori grossolani ed evitabili, che condizionano negativamente il risultato del match per il Torino. BREMER 6: dopo un poker di partite giocato ad altissimi livelli, anche il brasiliano è autore di un primo tempo piuttosto timido. Cresce evidentemente nella ripresa, mettendo insieme una serie di interventi e letture preziose che permettono al Torino di non tornare a casa con un passivo ancor più pesante (dal 84' DJIDJI 5: si fa autogol al primo pallone toccato con un intervento superfluo. Ingenuo). DI SEGUITO LE PAGELLE DI JUVENTUS-TORINO DE SILVESTRI 5.5: tanta corsa ma poca sostanza per il laterale granata, che non riesce quasi mai ad essere di supporto ai compagni in fase offensiva. Le sue sgroppate sulla fascia di destra spesso si spengono sul più bello anche se, insieme ad Izzo, ha il merito di essere riuscito a contenere Ronaldo (dal 80' EDERA 5.5: prova a farsi vedere, ma il tempo a disposizione è oggettivamente poco). MEITE' 6: anche senza Rincon, il centrocampista francese si conferma tra i migliori della mediana del Torino. Una prestazione complessivamente sufficiente per l'ex Monaco, che alterna costruzione ed interdizione. Longo sembra averlo rigenerato, ma saranno le prossime partite a darci una risposta sul definitivo recupero di Meité. LUKIC 5.5: segue quasi a uomo i costruttori di gioco della Juve per quasi tutto il corso del match e ovviamente ne risente a livello atletico. Cala nella ripresa, ma la grinta mostrata e l'atteggiamento fanno ben sperare. Forse ci si aspettava qualcosina in più in fase di creazione e di supporto della manovra. Qui le sue parole a fine partita AINA 5: prosegue il periodo-no dell'ex Chelsea, che pare soltanto lontano parente dell'esterno incisivo e fisicamente straripante visto per lunghi tratti lo scorso anno. Longo prova a spronarlo per buona parte del match, ma il nigeriano patisce enormemente le sgroppate di Cuadrado sull'out di destra. Ennesima prestazione sottotono per lui: ora con il rientro di Ansaldi rischia di perdere il posto (dal 84' ANSALDI SV). DI SEGUITO LE PAGELLE DI JUVENTUS-TORINO BERENGUER 5.5: spesso ha tra i piedi il pallone potenzialmente giusto per cambiare il passo al Torino, ma di sovente si perde in qualche tocco di troppo. Colpa anche del tanto lavoro sporco operato dallo spagnolo in fase di non possesso, che non ha poi energie e lucidità a sufficienza una volta arrivato nella metà campo avversaria. Non il miglior Berenguer delle ultime uscite. VERDI 6.5: al 16' crea la prima occasione da gol per il Torino, un bel cross tagliato per Berenguer sul quale lo spagnolo non arriva per questione di centimetri. Al 32' fa tutto da solo e preoccupa Buffon con un sinistro ben piazzato respinto dall'estremo difensore bianconero. Si procura il rigore del 2-1 e va in gol a inizio ripresa, salvo poi vedersi annullare la rete a causa di un fuorigioco di partenza di Belotti. Riscatta l'ultima prestazione deludente. Tra i migliori in campo quest'oggi (dal 67' MILLICO 5.5: Longo gli concede 25', ma non si vede quasi mai. Poco nel cuore dell'azione). DI SEGUITO LE PAGELLE DI JUVENTUS-TORINO BELOTTI 6.5: svaria su tutto il fronte dell'attacco, trovandosi spesso troppo lontano dall'area di rigore al momento del cross dei compagni. Freddo dal dischetto: secondo rigore segnato di fila e quarto gol consecutivo per il "Gallo" (record personale in Serie A), che conferma di aver trovato un'ottima continuità realizzativa. Cuore e voglia, come al solito, non mancano mai. DI SEGUITO LE PAGELLE DI JUVENTUS-TORINO 4-1 LONGO 5.5: si presenta al suo primo derby da allenatore della prima squadra del Torino nel momento più difficile della stagione per i granata. Esclude dall'undici iniziale Nkoulou, Rincon e Ansaldi, dando l'impressione - nonostante le dichiarazioni della vigilia - di pensare anche al prossimo match-salvezza contro il Brescia. Coraggiosa la scelta di presentarsi all'Allianz Stadium con il tridente, ma non convince pienamente la sostituzione Verdi-Millico a metà ripresa. Il suo Toro paga i tanti errori individuali. Contro un avversario più abbordabile contro il Brescia si potranno avere risposte più chiare in chiave salvezza. Qui le sue parole a fine partita DI SEGUITO LE PAGELLE DI JUVENTUS-TORINO 4-1 Nel giorno del record di Buffon (648 presenze in Serie A, superato Maldini), la Juventus porta a casa il 200° derby della Mole. Decisive per Sarri le reti di Dybala, Cuadrado (nel primo tempo), Ronaldo e l'autogol di Djidji. Vittoria importante per i bianconeri, che mantengono così invariato il distacco sulla Lazio. JUVENTUS (4-3-3): Buffon 6; Cuadrado 7, Bonucci 6, De Ligt 5.5, Danilo 6; Bentancur 6.5, Pjanic 6.5 (dal 49' Matuidi 6), Rabiot 6.5; Bernardeschi 6 (dal 55' Douglas Costa 6), Dybala 7.5 (dal 80' Higuain 6), Cristiano Ronaldo 7. All.: Sarri 6.5. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Wesley, Ramsey, Muratore, Olivieri.