Le pagelle di Milan-Torino 4-2: bomber Bremer e super Sirigu non bastano

Termina Milan-Torino, è il momento delle pagelle. Finisce ai quarti di finale la corsa in Coppa Italia del Torino: l'appuntamento con la prima semifinale dell'era Cairo scappa via al novantesimo, quando Calhanoglu insacca con l'ausilio di una deviazione di Djidji il gol del 2-2. Ai supplementari fanno la differenza la qualità e la freschezza dei cambi rossoneri, nonostante una prova orgogliosa dei granata. A Mazzarri resta tanta amarezza ma anche una prova d'orgoglio dei suoi dopo l'umiliazione di sabato contro l'Atalanta. Per quanto riguarda i singoli, sugli scudi Bremer con una doppietta clamorosa e super Sirigu che tiene in piedi il Toro finchè può nei tempi supplementari. Troppo poco da Verdi e Berenguer, Djidji entra e soffre troppo, tutti gli altri danno tutto. DI SEGUITO LE PAGELLE DI MILAN-TORINO 4-2 SIRIGU 7: bruciato da Bonaventura in un'azione molto simile al gol del vantaggio atalantino, para bene su Castillejo e poi sventa un pericolo con un intervento in scivolata da stopper. Per il resto non deve fare grandi miracoli. Nel secondo tempo si limita all'ordinaria amministrazione. Proprio allo scoccare del novantesimo però è fulminato da Calhanoglu complice la deviazione di Djidji. Porta il Toro ai supplementari dicendo di no a un siluro di Ibrahimovic. Nella proroga è show: prima dice di no a Calhanoglu, poi si supera da campione per due volte su Hernandez. Ma anche lui non può prenderle tutte: non può nulla sul gran sinistro del turco nè sulla zampata di Ibrahimovic che chiudono partita e qualificazione. DI SEGUITO LE PAGELLE DI MILAN-TORINO 4-2 IZZO 6: prende in consegna Rebic, l'uomo del momento in casa rossonera: sventa un suo pericolosissimo destro a giro con una deviazione provvidenziale. Prende dal croato una gomitata ma non perde la testa. Attento in area in diverse occasioni, regge via terra e via aria. Fino a quando nel recupero si fa saltare da Leao, più fresco fisicamente; per sua fortuna Ibra divora il più facile dei gol. NKOULOU 6: subito un bel salvataggio in area, poi concede a Rebic il cross del vantaggio milanista. Per il resto è attento e con lui Piatek ha vita dura. Poi entra Ibra ma lui rimane lucido e non trema. Fino al recupero del secondo tempo, in cui succede di tutto. Nei supplementari anche lui può fare poco. BREMER 7.5: doppietta a San Siro: incredibile ma vero. Con grande merito perchè sul primo gol avvia l'azione con un grande anticipo, poi si sgancia in avanti, fa velo e si smarca davanti a Donnarumma, battendolo con freddezza. Rischia su un corner non rinviando bene, ma il gol rossonero viene annullato giustamente. Lui appare galvanizzato ed è sempre primo su tutte le seconde palle. Ottimi interventi e poi la testata da bomber vero che buca Donnarumma per il gol del vantaggio. Poi il protagonista indiscusso esce per un acciacco da valutare e i compagni non riescono a renderlo eroe della serata. (38' DJIDJI 5: entra e mette lo zampino sul pareggio del Milan nel senso che la deviazione sulla staffilata di Calhanoglu è probabilmente decisiva. Subito dopo si perde Ibrahimovic che si divora il gol della qualificazione a porta spalancata. Sofferenza). DI SEGUITO LE PAGELLE DI MILAN-TORINO 4-2 DE SILVESTRI 6: colto di sorpresa come tutta la squadra in occasione del vantaggio milanista, per il resto prova a correre avanti e indietro con la consueta generosità. A un certo punto paga dazio fisicamente ma stringe i denti nei supplementari. Si getta con le ultime energie su un assist di Belotti ma viene anticipato sotto porta. Esce stremato (112' LAXALT ng) LUKIC 6.5: la grinta non manca mai, così come qualche fallo di troppo. Si spende e si spande per interrompere le trame milaniste. E' tra coloro che hanno giocato di più in questo mese di gennaio, ma il tono agonistico è sempre all'altezza. Qualche recupero importante e un paio di strappi di buona qualità. RINCON 6.5: il General torna in mezzo al campo e la sua mancanza si è sentita contro l'Atalanta in quanto a impatto caratteriale. Prende un giallo per fallo tattico, ma è abituato a gestire i cartellini. Lo fa con generosità e precisione anche stavolta. Nei supplementari la partita diventa una corrida e lui si esalta, ma le maggiori risorse del Milan fanno la differenza (112' LYANCO ng: entra da centrocampista, ma la partita non ha più nulla da dire). AINA 6.5: torna titolare e si fa cogliere impreparato come tutta la squadra in occasione del vantaggio milanista. Ha una buona occasione in area su un cambio gioco di Verdi ma perde troppo tempo per controllare. Concede poi un tiro a Castillejo su cui Sirigu è attento. Per il resto con lo spagnolo non patisce più di tanto. E col passare dei minuti prende coraggio: fantastico il cross che recapita sulla capoccia di Bremer il gol dell'1-2. Fisicamente è fresco e infatti è tra i più brillanti anche nei supplementari: arriva al tiro, Donnarumma si oppone, nel prosieguo De Silvestri non riesce a fare gol. DI SEGUITO LE PAGELLE DI MILAN-TORINO 4-2 VERDI 5.5: prima mezz'ora molto negativa: è lui a perdere il pallone che dà il via all'azione del vantaggio milanista. Poi si riscatta con il bell'assist per Bremer: finalmente una giocata di qualità di quelle che ci si aspettano da lui. Che non è seguita da altre intuizioni importanti, sebbene la corsa e l'impegno non manchino. Nell'arco dei 120 minuti, solo un guizzo efficace è pochino. BERENGUER 5.5: si vede poco nel primo tempo, gli manca un qualcosa per essere incisivo. Anche nella ripresa, si perde nei momenti topici, come quando, liberato in area, tenta un destro a giro da posizione angolata che va fuori misura. L'abnegazione c'è ma da chi fa il trequartista serve qualcosina in più (90' MILLICO 6: col suo ingresso Mazzarri spera di congelare la partita, in realtà arriva il pari del Milan e si va ai supplementari. Occasione a San Siro per mettersi in mostra: ha una buona occasione sul destro ma sceglie un tiro rasoterra che viene ribattuto). DI SEGUITO LE PAGELLE DI MILAN-TORINO 4-2 BELOTTI 6: il Gallo è sempre lui, corre a tutto campo facendo il centravanti, il mediano e l'ala: va via a sinistra e crossa ma Berenguer è preso in controtempo. Nella ripresa va vicino al gol in mischia ma Kjaer si sdraia e salva. Prende un pestone da Romagnoli (non sanzionato da Pasqua), dolorosissimo, ma resta in campo. Gioca per la squadra, si traveste da uomo assist a più riprese, ma i compagni non concretizzano. DI SEGUITO LE PAGELLE DI MILAN-TORINO 4-2 MAZZARRI 6: mette in campo un undici quasi obbligato, la squadra era attesa ad una reazione di carattere. Arriva presto il gol del vantaggio di Bonaventura, arrivato con un'azione simile al primo gol dell'Atalanta che è indice di problemi dal punto di vista della tattica. Sono altre le occasioni in cui i rossoneri si rendono pericolosi nella prima mezzora. Poi però c'è una reazione e arriva il pari, costruito con una bellissima azione e finalizzato da Bremer sotto porta. Nel secondo tempo il Torino tiene bene il campo, chiude ogni varco e mette la testa avanti con l'incredibile doppietta di Bremer. Ma proprio all'ultimo arriva il pari milanista. Cambio forzato Bremer-Djidji, poi inserisce Millico per Berenguer ma poco dopo si va ai supplementari. A quel punto, a differenza del Milan, non ha i cambi offensivi per sparigliare le carte e finisce così, con amarezza. Ma la squadra ha perlomeno dimostrato di essere ancora viva consolidando la sua posizione. DI SEGUITO LE PAGELLE DI MILAN-TORINO 4-2 La squadra di Pioli ha dei limiti, ma anche la mentalità delle grandi squadre (partita ripresa in extremis, come in extremis era stata vinta la partita con l'Udinese) e i ricambi giusti. Leao, Ibrahimovic e Calhanoglu fanno la differenza al momento giusto e la semifinale è realtà. Altra buona partita di Rebic, Ibra rileva un Piatek nullo e prima si mangia un gol e poi segna. Il protagonista vero è Calhanoglu: due siluri a Sirigu e partita risolta. Milan (4-4-2): Donnarumma G. 6.5; Conti 5.5, Kjaer 6, Romagnoli 6, Theo Hernandez 6; Castillejo 6, Krunic 5.5 (st 37' Calhanoglu 7.5), Bennacer 6, Bonaventura 6.5 (st 31' Leao 6.5); Rebic 7 (sts 1' Kessie 6), Piatek 5 (st 20' Ibrahimovic 6). A disposizione: Begovic, Donnarumma A., Musacchio, Gabbia, Paquetà, Suso. Allenatore: Pioli 6.5.