tor toro Le tre sentenze di Inter-Torino 5-0: difesa da rifare, Baroni smarrito

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Le tre sentenze di Inter-Torino 5-0: difesa da rifare, Baroni smarrito

Matteo Curreri

La società non lo sta aiutando. Baroni aveva in mente il 4-2-3-1, ma i giocatori per sostenerlo non sono arrivati o non hanno le caratteristiche per interpretarlo. Quel modulo, che richiede uomini rapidi nel ripiegare e capaci di tenere un baricentro alto, è rimasto un’idea più che una realtà. Già nelle amichevoli estive e nel primo tempo col Modena erano emerse le difficoltà di adattarlo al materiale umano a disposizione. Da qui il passaggio al 4-3-3: soluzione che in Coppa Italia ha dato fluidità, ma che a San Siro ha messo a nudo le fragilità del centrocampo, incapace di incidere in avanti e di proteggere una difesa in evidente affanno. Dubbi, martellanti dubbi assillano Baroni, che non è ancora riuscito a cucire un vestito tattico al suo Torino.

Il tecnico è alla ricerca di certezze, di uomini su cui poter costruire. Il caso Maripan lo dimostra: esclusioni difficili da spiegare per un giocatore che dovrebbe essere una colonna. La sensazione è che Baroni oggi non abbia il pieno polso della situazione: più che il burattinaio, sembra ancora l’allenatore chiamato a capire quali fili tirare.