La rete decisiva porta la firma di Simeone. L'argentino è stato il colpo offensivo del Torino, la prima punta da inserire nel contesto granata. L'ex Napoli gioca una partita di grande qualità e quantità, facendo reparto da solo e trovando anche la prima firma con la maglia dei piemontesi. Il discorso però è più generale. Nell'undici titolare Baroni ha schierato un tridente formato da Vlasic, Simeone e l'ottimo Ngonge, autore dell'assist per il Cholito. Al 64' il tecnico ha deciso per levare sia l'argentino che il belga per dare spazio ad Adams e Aboukhlal. Ecco, questo dimostra che il Torino ha delle alternative vere nel reparto avanzato. L'anno scorso l'ex Vanoli spesso aveva dovuto ricorrere a situazioni come l'avanzamento di Lazaro oppure l'adattamento di Gineitis come esterno offensivo. Ora c'è una certa varietà nelle scelte per il parco offensivo. Una punta per una punta, un esterno per un esterno. Non va dimenticato il recuperato Njie e soprattutto c'è da considerare il rientro di Zapata. Le alternative non sembrano mancare.
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