Sprazzi di talento all'interno di una stagione veramente sfortunata: questo il riassunto della prima esperienza italiana di Lyanco, l'anno passato. Subito una tonsillite, poi l'infortunio alla caviglia e la ricaduta sino al nuovo stop causato da una frattura al piede; il Torino tuttavia non ha mai smesso di credere nell'interessante prospetto classe '97 ed ora sta aspettando, con una certa trepidazione, il suo rientro. Se la terapia conservativa non era riuscita a giovane particolarmente al difensore, dopo l'operazione del 10 maggio adesso il fisico del giocatore sta invece reagendo in maniera positiva con il recupero che sta dando i suoi frutti.
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Lyanco corre, salta, si allena e dice: “Torino aspettami, torno presto!”
Recupero che sta procedendo in Brasile: il centrale non era - e non è attualmente - ancora pronto per aggregarsi al gruppo e lavorare normalmente a Bormio, e dunque ha proseguito nel proprio lavoro di riabilitazione in patria, per quella che è a tutti gli effetti la fase più delicata in seguito ad un intervento. Tramite il proprio profilo social Lyanco ha però, nella serata di ieri, fornito nuovi messaggi positivi non soltanto alla tifoseria ma anche a squadra e società, dimostrando progressi concreti ed una carica incredibile, sospinto dalla fortissima motivazione e determinazione di tornare a disposizione il prima possibile. "Mi manca! Torino aspettami, torno presto!" le parole a corredo della foto postata, con la prima frase riferita alla sensazione di scendere in campo con la casacca granata.
Non soltanto però, perchè il difensore ha anche dato prova concreta di miglioramenti tangibili attraverso due video nei quale è intendo a corricchiare calciando il pallone, e poi saltare sul posto colpendolo con la testa, seguito da un preparatore atletico personale. Movimenti e gesti non indifferenti per un giocatore che ha subito un'operazione delicata al piede. Lo sa bene anche il presidente Cairo che, nel corso delle dichiarazioni rilasciate ieri pomeriggio, ha fatto il punto anche sul brasiliano: "Ha avuto un infortunio brutto, lo abbiamo operato, ma finchè non lo vedo in campo a calciare il pallone sono cauto. Ma è un giovane classe 1997 con potenziale incredibile".
"La settimana prossima mando in Brasile il dottor Tavana per vederlo e visitarlo, e poi decidere insieme quando è bene che torni. Previsioni sul rientro? Non ne faccio. Quando starà bene lo vedrete in campo”. Bisognerà quindi attendere ancora per rivedere il centrale insieme ai compagni, ma la situazione migliora di giorno in giorno. Seppur con le necessarie tempistiche, Lyanco corre (di nuovo, nel vero senso della parola) dunque verso il rientro, e manda un messaggio importante sotto molti punti di vista al Torino ed al mondo granata.
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