Parma-Torino, perché sì e perché no: Maripan e Ilic, recuperi pesanti

[tps_title]PARMA-TORINO[/tps_title] Torna il campionato, torna l'appuntamento con il perché sì, perché no. Tre ragioni per essere positivi e tre ragioni per non esserlo in vista dell'impegno del Torino contro il Parma. L'appuntamento arriva subito dopo il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Pisa. Al "Tardini" si giocherà alle ore 18.30 di stasera, lunedì 29 settembre. Il Torino arriverà forte dell'1 a 0 al Pisa in coppa ma dovrà anche riscattare l'ultima uscita in Serie A, quella nefasta all'Olimpico-Grande Torino contro l'Atalanta (sconfitta per 3 a 0). La classifica dice che il Torino si presenta alla sfida con 4 punti, il Parma con 2 (ancora a secco di vittorie nelle prime 4 giornate). [tps_title]RECUPERI[/tps_title] Due recuperi importanti per il Torino in vista di Parma: Ilic e Maripan. Il tecnico granata Baroni si è soffermato sulle situazioni che riguardano i loro recuperi: "Ilic è stato fermo per una contusione ma ieri è stato in campo. Maripan ha avuto la febbre, ha usato antibiotici, ma lo considero recuperato". Due alternative in più, soprattutto un volto in più per la difesa che è il reparto che più ha sofferto in questo inizio di stagione. Il grattacapo riguarda Anjorin, ancora ai box per una flascite plantare. [tps_title]CASADEI[/tps_title] Casadei è stato rivitalizzato dall'impegno infrasettimanale. "Il futuro è suo. È alla 19esima partita in Serie A, ma ha già resettato il suo passato. È dentro il presente e solo il presente può portare a un futuro importante". Così Marco Baroni nella conferenza stampa odierna ha parlato di Casadei. Questo è il concetto più importante: "Il futuro è suo". Perché Casadei ha le qualità e deve esprimerle con continuità. Con il 4-3-3 ha la possibilità di affidarsi a due compagni di reparto, con i quali può gestire la fase di interdizione, dedicando più energie a quella offensiva. Con il 3-4-3 la situazione è un po' diversa, il compagno di reparto è solo uno ma dietro di sé ha tre difensori, con anche gli esterni che, all'occorrenza, possono stringersi. E in effetti contro il Pisa si è visto quanto premesse davanti. [tps_title]BARONI[/tps_title] Il bilancio di Baroni contro il Parma è un altro perché sì, il terzo e ultimo. L’allenatore dei granata ha già affrontato 6 volte in carriera il Parma e il suo bilancio è estremamente positivo: 3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Il primo incrocio tra il tecnico granata e i crociati risale all’aprile del 2019, quando Baroni allenava il Frosinone. [tps_title]PRECEDENTI[/tps_title] I precedenti non sono positivi per il Torino. Le due formazioni scenderanno in campo una di fronte all’altra per la 42esima volta nella storia, la 37esima nel campionato di Serie A. Il bilancio complessivo vede i ducali in vantaggio per 15 successi a 10, mentre i pareggi sono stati fin qui 16. Prendendo in analisi solo le partite disputate in casa del Parma, notiamo che su 20 scontri, la formazione emiliana ha trionfato 10 volte. 6 i pareggi e 4 le vittorie dei granata. [tps_title]IDEE CHIARE[/tps_title] Per il Torino c'è ancora un po' di confusione a livello di scelte, meno confusione per il Parma. In un calcio con 5 cambi mister Cuestaha utilizzato solo 18 giocatori della sua rosa in Serie A, il che può essere un bene nel breve periodo ma può anche essere un male a lungo termine. In ottica Parma-Torino questo può essere un plus per Cuesta che ha certamente trovato una quadra migliore rispetto al collega in queste prime settimane. [tps_title]IMMERITATO[/tps_title] "Tutte le tappe sono fondamentali, in A non esistono partite facili. Parma merita più dei punti che ha, sarà una gara difficile per noi". Partiamo da queste parole di Baroni per dire che il Parma avrebbe meritato più fortuna nelle prime giornate di campionato e avrebbe meritato più punti in classifica. Con l'Atalanta e con la Cremonese ha raccolto due punti ma per mole di gioco sarebbero potuti essere almeno 4, se non 6. Dunque, non si può far affidamento sulla classifica: la gara del "Tardini" sarà alquanto difficile per il Torino.

Parma-Torino, perché sì e perché no: Maripan e Ilic, recuperi pesanti

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