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FOCUS

Simeone, il trascinatore: gol, numeri e tanta lotta

Torino-Napoli
Nel match contro la sua ex più recente ha offerto un’altra prova totale: decisivo sotto porta e generoso in fase di non possesso
Matteo Curreri

Tutt’altro che una semplice serata quella vissuta all’Olimpico Grande Torino. Nel tragitto in pullman saranno riaffiorati nella mente di Giovanni Simeone ricordi di gol, feste scudetto e tanto vissuto ai piedi del Vesuvio, insieme alle lacrime dell’addio a Castel di Sangro. Emozioni riaffiorate anche dopo il più classico dei gol dell’ex, con cui il “Cholito” ha risposto alle difficoltà sentimentali da vero bomber: sfruttando l’occasione, mettendo a sedere Milinkovic-Savic e facendo esplodere il nuovo popolo granata. In quegli istanti la gioia si è fusa all’“appocundria” napoletana, alla malinconia per aver ferito chi lo aveva osannato già alla lettura delle formazioni. Ma il calcio resta fedele alle sue regole non scritte: gol e mani giunte in segno di rispetto per il passato, benedicendo al tempo stesso un presente a tinte granata.

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Da Baroni a Adams: tutti si godono il Cholito

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“Questa per me è stata una partita speciale. Sto vivendo un mix di emozioni”, ha detto Simeone nel postpartita. Finalmente, dopo le due reti all’Olimpico capitolino, ha conosciuto anche il boato dell’Olimpico torinese. Lo stesso impianto che, a ridosso del triplice fischio, si è illuminato con le torce – non olimpiche – dei telefoni, intonando un “vi vogliamo così” che sa di ritrovata unione d’intenti. E pensare che l’ultima partita giocata in campionato a Torino era stata con l’Atalanta. Simeone è il trascinatore, e se lo godono tutti: da Baroni, che – come ha detto in conferenza post gara – ora ha la fortuna di allenarlo, a Franco Israel, che in sala stampa ha ricordato l’importanza dell’arciere di Buenos Aires. Se lo gode anche Ché Adams, tra continui scambi di posizione e un’intesa rodata: un feeling evidente che Baroni difficilmente potrà ignorare.

 

Gol e tanto sacrificio: Simeone totale

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Dopo la serata di ieri, il “Cholito” si conferma ancora tra i giocatori che tirano di più in Serie A: attualmente è quarto con 20 conclusioni effettuate. L’attaccante argentino si è poi distinto per intensità e presenza in diversi aspetti del gioco. In fase offensiva è risultato uno dei giocatori con il maggior numero di tiri nello specchio e di conclusioni parate, come si evince dai dati di SofaScore. Ma anche sul piano fisico ha inciso, partecipando a 12 duelli – 7 dei quali vinti – e dimostrando grande aggressività. In più ha recuperato 4 palloni, evidenziando abnegazione anche in fase difensiva. Dati che certificano il suo ottimo momento di forma: non segnava in due gare consecutive in Serie A dal 2021, quando con l’Hellas Verona colpì Venezia e Atalanta.

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Simeone e il vizio delle ex: nel mirino ora c’è il Genoa

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Con la rete di ieri salgono a cinque i gol realizzati contro il Napoli: tre in un colpo solo in un Fiorentina-Napoli del 2018 (che costò lo scudetto ai partenopei), uno nel 2021 con la maglia dell’Hellas e quello di questa settimana, che consolida un bilancio eccellente contro le sue ex squadre. In totale sono sette le reti inflitte alle “vecchie conoscenze”: nella stagione 2019-2020 alla Fiorentina con il Cagliari, poi di nuovo ai viola nel 2020-2021 con il Verona e nel 2023-2024 con il Napoli. Con il prossimo impegno granata contro il Genoa, fanno ben sperare anche le reti segnate ai rossoblù nel 2019-2020 col Cagliari e nel 2021-2022 col Verona, andata e ritorno. Chissà che il “Cholito” non voglia arricchire ancora il suo bottino già dal lunch match di domenica prossima.