"Il derby della Mole è ormai alle spalle ed il Torino dovrà essere bravo ad archiviare la prima sconfitta stagionale per ripartire, nel segno del precedente e positivo avvio di campionato, contro il prossimo avversario: domenica pomeriggio i granata ospiteranno l'Hellas Verona, formazione che al contrario ha vissuto un inizio di campionato particolarmente complicato. Proprio in questo senso è utile ed interessante soffermarsi con maggiore attenzione sui vari reparti della formazione scaligera e, dopo aver analizzato a fondo la difesa avversaria, è adesso la volta del centrocampo. Un reparto che sino a questo momento non ha convinto appieno ed anzi pare dover ancora trovare la giusta amalgama.
gazzanet
Tante variabili ma poca sostanza: Toro, la mediana del Verona non è irresistibile
Analisi per reparti / In queste prime giornate di campionato, il centrocampo scaligero non ha brillato: poco filtro, e in fase di possesso...
"In queste prime sei uscite stagionali infatti, il tecnico Pecchia ha mantenuto invariato il modulo - con una mediana sempre a tre - ma solamente in due occasioni ha schierati il medesimo trittico di interpreti a centrocampo: tante le variabili, e da sottolineare è anche la duttilità di alcune pedine scaligere, ma l'impressione è quella che non siano ancora state stabilite le definitive ed in qualche modo necessarie gerarchie. Al momento, il Verona non sembra avere dei veri e propri titolari a centrocampo. Nonostante ciò, quelle che potrebbero essere definite certezze sono senza dubbio Bruno Zuculini e Fossati, punti di riferimento della squadra e pedine di maggiore qualità nel reparto insieme a Valoti. Blocco che può contare anche su Franco Zuculini - fratello maggiore del compagno -, Buchel, Zaccagni e Laner.
"Molto spesso tuttavia, praticamente in tutte le partite, Pecchia ha preferito adattare un giocatore appartenente ad un altro reparto nella zona mediana: il compito è toccato ai jolly Romulo (in origine terzino) o Bessa, che apparterrebbe al reparto avanzato. Premesse dunque positive, tra duttilità, esperienza ed un pizzico di gioventù, che però fino a questo momento non hanno dato i risultati sperati. Il Verona ha infatti la seconda peggior difesa di Serie A (14 reti subite) ed il peggior attacco con una sola marcatura realizzata: chiaro è come su entrambe queste statistiche il ruolo della mediana incida e non poco. Un reparto che non sembra essere ancora amalgamato e decisamente non ha per adesso convinto: poca, pochissima la copertura offerta alla retroguardia, con un filtro 'inceppato'; dall'altra parte, anche l'estro in fase offensiva e palla al piede non sembra essersi ancora espresso. Il centrocampo del Verona non appare irresistibile: sarà compito del Torino approfittare di questa iniziale confusione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA