La stracittadina può portare grande euforia in una piazza delusa dopo il pareggio scialbo col Verona, ma una sconfitta avrebbe l'effetto opposto
E' ora del derby della Mole. Sabato 7 ottobre, alle 18:00, il Torino di Ivan Juric sarà di scena all'Allianz Stadium per sfidare la Juventus di Max Allegri in quella che sarà la 207^ stracittadina torinese. In questo campionato, dopo 7 giornate disputate, la differenza in classifica è di 5 lunghezze, con i bianconeri che sono terzi a pari merito con Napoli e Fiorentina a quota 14 e i granata a quota 9 al 9° posto con Frosinone, Sassuolo e Monza. Vediamo come arrivano al derby le due squadre.
Come arriva al derby il Torino
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Il Torino sta vivendo un momento complicato, sia per quel che riguarda i risultati, sia, soprattutto, perché il gioco stenta a decollare. Dopo il buon pareggio con la Roma e le due vittorie con Genoa e Salernitana, che avevano portato entusiasmo, la sconfitta con la Lazio ed il pareggio senza reti con il Verona hanno smorzato la felicità nell'ambiente granata. Gli uomini di Juric faticano a creare occasioni, a tessere trame di gioco ed a mantenere il possesso di palla e tutto questo ha un po' demoralizzato la piazza, la quale si aspettava una svolta rispetto al rendimento altalenante e con pochi colpi ad effetto della passata stagione. E adesso arriva il derby, che può quasi essere visto come un bivio emotivo: da una parte c'è la possibilità di portare un enorme entusiasmo nella Torino granata, dall'altra c'è la possibilità di sprofondare nello sconforto. Allo Stadium, la truppa di Juric è chiamata a dare una scossa a questo inizio di stagione scialbo, e tutto questo con una difesa che deve fare i conti con i problemi fisici di Sazonov, che si sono andati ad aggiungere a quelli di Buongiorno, Zima e Djidji.
Come arriva al derby la Juventus
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La Juventus ha vissuto un inizio di campionato tutto sommato in linea con le aspettative, ma la sconfitta con il Sassuolo ed il pareggio con l'Atalanta hanno allontanato i bianconeri dalla copia di testa Inter-Milan, attualmente distante 4 punti. Come ormai di consuetudine nell'Allegri bis, il gioco non è di certo da calcio champagne e quando il risultato non arriva tale mancanza risulta particolarmente evidente. Alle porte c'è però il derby, che spesso è servito come rilancio alla Juventus nei momenti difficili. Intanto, in questi ultimi giorni prima della gara, Allegri cercherà di recuperare Vlahovic e Milik, che procedono spediti verso il rientro in gruppo.