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Torino-Cittadella 4-0, l’analisi dei gol: finalmente un centro su palla inattiva

Federico De Milano

L'azione che porta al secondo gol del Toro è bella perché mette in scena un gioco corale anche se la rete arriva grazie anche ad un errore della difesa avversaria. A dare inizio all'azione è Nikola Vlasic che dal centro di metà campo lancia il pallone sulla fascia sinistra dove c'è Radonjic con molto spazio davanti a sé (immagine 1).

Il numero 49 granata mette giù la sfera e la conduce fino a fondo campo quando poi con un colpo di tacco decide di servire Mergim Vojvoda alle sue spalle. Come si vede nell'immagine 2 l'esterno kosovaro ha molto spazio perché nessun giocatore del Cittadella ha provato a contrastare i due uomini granata sulla fascia mancina.

A questo punto il numero 27 del Toro non può esimersi dal far partire un traversone verso l'area di rigore dove però c'è il solo Pietro Pellegri in mezzo a quattro avversari come si nota nell'immagine 3. Il cross di Vojvoda è leggermente fuori misura: lo effettua di sinistro, lui che è destro naturale. Ma Mergim ha dimostrato di poter fare meglio in fase di cross.

La palla è fuori dalla portata di Pellegri. A quel punto però Donnarumma si macchia di un grave errore: con un intervento goffo il laterale del Cittadella, che aveva stretto correttamente la diagonale ma sbaglia completamente il tocco, ridà una chance a Pellegri (immagine 4).

L'attaccante del Torino è bravo ad avventarsi su questa palla vagante e con una finta si crea lo spazio per il tiro eludendo l'uscita di Maniero. A questo punto per Pellegri diventa un gioco da ragazzi gonfiare la rete da pochi passi per il gol del 2-0 al minuto 55. Quest'azione dei ragazzi di Juric è stata efficace ma è evidente che la difesa del Cittadella è stata molto generosa.

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