"Questi sono gli stessi che ieri ci hanno fischiato": il caso del pullman
—Dopo le polemiche per il fuoriprogramma di Kabic durante la canzone dei Sensounico, nella giornata del 4 maggio in memoria degli Invincibili, durante il pellegrinaggio a Superga della squadra, una storia di Gemello contribuì a gettare benzina sul fuoco: in occasione della commemorazione al Grande Torino, tifosi e squadra si recarono, come ogni anno, sul luogo della tragedia che nel 1949 colpì gli Invincibili. Arrivati sullo spiazzale della Basilica, l'ex portiere del Torino ha pubblicato un video sui suoi canal social diventato, suo malgrado, virale: la ripresa mostrava il punto di vista dei giocatori sul pullman sui tifosi che incitavano e acclamavano l'arrivo del bus contente la squadra. Il video è stato prontamente rimosso poco dopo a causa di alcune parole pronunciate in sottofondo da un giocatore granata nei confronti dei tifosi: "Questi sono gli stessi che ieri ci hanno fischiato... sisi..." e alcuni insulti. L'intento di Gemello era ovviamente quello di elogiare il calore del popolo granata, ma il secondo "fuoriprogramma" in due giorni scatenò le polemiche verso squadra e società. La reazione indignata dei tifosi per le parole pronunciate, soprattutto in un giorno che dovrebbe unire l'intero mondo granata nel ricordo del Grande Torino, risultò quindi sacrosanta. Quello che seguì fu una sorta di caccia alla strega per scoprire chi pronunciò quelle parole, la società aprì un'indagine interna al gruppo per individuare il responsabile che macchiò l'immagine del club - il presidente Cairo dischiarò anche: "Una cosa inaccettabile! Prenderemo provvedimenti ma senza fare processi pubblici. Mi è dispiaciuto molto". La polemica non si placava e dopo una manciata di giorni arrivò anche una lettera di scuse ai tifosi da parte della squadra: "Vogliamo chiedere umilmente scusa a tutti. Ne abbiamo parlato al nostro interno e preso i provvedimenti del caso, e altrettanto ha fatto la Società, subito intervenuta" si legge nella lettera della squadra.
Dal palleggio agli insulti sul pullman, lo scorso 4 Maggio fu una giornata che ha macchiato la memoria del Grande Torino e, memore di questi due gravi episodi, la società e la squadra dovranno fare di tutto per evitare scivoloni e fuoriprogramma che per non sporcare nuovamente una giornata storica per il mondo granata.
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