Torino, è un Falque ritrovato: e senza Belotti, le responsabilità aumentano

La partita non è andata come immaginato ed il risultato non è stato alla fine quello sperato, ma non tutto è da buttare di questo Torino-Verona che ha concluso gli impegni dei granata prima della sosta Nazionali: vero, da salvare in effetti c'è poco, ma di questo elenco fa sicuramente parte la prestazione personale offerta da Iago Falque. L'esterno, più fresco dei compagni vista la sostituzione nel primo tempo la settimana prima durante il derby, è sembrato un giocatore ritrovato ed è risultato uno dei pochi a spiccare in maniera positiva nella prima frazione; più difficoltà nella ripresa, ma un match comunque complessivamente buono a livello di singolo.

Lo spagnolo si è mosso bene alle spalle dei difensori scaligeri, mettendo più volte in difficoltà la retroguardia e dialogando bene con i compagni, sforzi che sono stati ricompensati dalla marcatura che ha sbloccato la partita portando il Torino in vantaggio: secondo centro per l'esterno in questo campionato. Si era parlato di un Falque che, nel complesso, appariva sotto tono rispetto ai compagni ed alle prestazioni della passata annata e che doveva ancora trovare la condizione ideale: ecco che, probabilmente, lo spagnolo ha raggiunto la miglior forma e dopo la sosta potrà essere davvero determinante per i granata.