gazzanet

Torino-Genoa 1-0, Mihajlovic: “Visto? Dopo la notte c’è sempre la luce”

Gino Strippoli

 TURIN, ITALY - NOVEMBER 26: FC Torino head coach Sinisa Mihajlovic shouts to his players during the Serie A match between FC Torino and AC ChievoVerona at Stadio Olimpico di Torino on November 26, 2016 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

 

 

Un piccolo bilancio di fine anno: è soddisfatto di quanto fatto, visto che comunque ha rivoluzionato la squadra?

"Si poteva fare di più, ma dobbiamo considerare che è vero che abbiamo cambiato molto. Dobbiamo lavorare ancora di più. Noto che quando le cose vanno bene c'è coraggio, quando vanno male le teste dei giocatori vanno un po' in crisi, con metà squadra che indietreggia troppo. C'è ancora bisogno di tempo per lavorare. Non possiamo che essere soddisfatti, perchè come detto abbiamo fatto il record di punti dell'era Cairo per il girone di andata. Ma voi sapete che io non sono uno che si accontenta e voglio sempre il meglio".

Ora c'è la sosta, come la vive il Toro?

"Ho proprio voglia di stare un po' tranquillo. Adesso abbiamo 6-7 giorni per staccare la spina e stare con le nostre famiglie. Riprendiamo il 2 gennaio e avremo sei giorni per preparare la gara contro il Sassuolo. Sappiamo che non sarà facile, ma come sempre andremo là per fare la nostra partita e vincere".

Sul mercato avete già pianificato tutto con la società?

"La società sa perfettamente quali sono i miei pensieri, siamo in piena sintonia. Se devono arrivare dei rinforzi, meglio arrivino il prima possibile. Ma anche se arrivano dopo, meglio tardi che mai..."

 

 

Potresti esserti perso