"Se nella scorsa stagione si faceva un gran parlare sui pochi gol che arrivavano dai centrocampisti, quest’anno il trend sembra completamente diverso: Baselli e Acquah, infatti, segnano un gol a testa a Verona, rispettivamente il terzo e il quarto gol realizzato da un centrocampista in stagione, sui 7 totali fin qui messi a segno.
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Torino: i gol arrivano dalla mediana. Obi sottotono alla prima in campionato
Verona-Torino 2-2 / Se Baselli continua ad impressionare ed Acquah spacca le partite, l'ex Parma delude alla prima in campionato
"VIVES ED OBI- Il numero 20 nel primo tempo si prende qualche pausa di troppo e la squadra ne risente. Cresce al pari dei compagni nella ripresa e si dimostra il solito mediano affidabile di esperienza. In partite come quella del Bentegodi, il suo ordine tattico deve però essere più continuo:i granata hanno bisogno di lui, anche e soprattutto senza Gazzi. Completamente da dimenticare, invece, la prima in campionato con la nuova maglia per Joel Obi: fuori tempo, impacciato e prevedibile, l’ex Parma non si è dimostrato ancora in condizione. La strada, per lui, è dunque molto in salita e con un Baselli ed un Acquah così, scalare le gerarchie di Ventura diventa ancora più complicato. Tanto da lavorare.
"BASELLI ED ACQUAH - I migliori in campo, un’altra volta. Il primo sta crescendo partita dopo partita, e se i i gol contro Fiorentina e Frosinone erano nati da tiri da fuori area, questa volta è un inserimento a regalare la terza gioia personale all’ex Atalanta, suggerendo ancora una volta l’ottima lettura tattica di Ventura, che lo vede mezz’ala e il campo risponde positivamente a questa visione. Il secondo, invece, è lo spacca-partite dei granata: contro la Fiorentina il suo ingresso in campo aveva cambiato il match, e anche contro l’Hellas accade la medesima cosa; il suo ingresso dà nuovi polmoni alla squadra, e il suo tiro che vale il 2-2 è da vero opportunista. Promossi a pieni voti.
"Per un Baselli ed un Acquah che continuano a salire, dunque, c’è da registrare un Obi ancora molto lontano dalla condizione ottimale, ed un Vives un po’ intermittente: il tempo per migliorarsi c’è, e già contro la Sampdoria servirà un riscatto immediato.
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