Sorrisi, ottime prestazioni e adesso anche il primo gol: il Torino non può più fare a meno di Armando Izzo. Arrivato in estate su esplicita richiesta di Mazzarri, il difensore napoletano non ha impiegato molto tempo per prendersi il Toro. La difesa a tre è il suo habitat naturale e da inizio campionato a questa parte è sempre stato tra i giocatori più utilizzati da Mazzarri. Una costanza di rendimento inattesa visto il suo background, che certifica la sua importanza all'interno della squadra e dello spogliatoio.
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Torino, Izzo sempre più leader: il primo gol granata nella “sua” Genova
Focus on / Il difensore napoletano ha conquistato tutti: anche Mazzarri non può più farne a meno
FAMIGLIA - In difesa è un duro, ma nello spogliatoio è un giocherellone. Il segreto di Izzo passa anche dal suo essere uomo spogliatoio: è ben voluto da tutti e per i compagni è più facile riporre fiducia in lui. Dalla Roma in poi Mazzarri difficilmente ha fatto a meno di lui e il numero 5 ha ripagato la fiducia sul campo: ottime prestazioni e un tasso di concentrazione altissimo. Quando c'è da combattere Izzo non si tira indietro e adesso chissà che anche il ct Mancini non possa pensare a lui in vista dei prossimi impegni azzurri.
PRIMO GOL - E a Marassi è arrivato anche il primo gol in maglia granata. Valido questa volta, dopo quello segnato e poi annullato per fuorigioco contro il Frosinone in cui Izzo venne persino ammonito per essersi tolto la maglia. In questo caso però è tutto regolare: tap-in vincente a due passi dalla porta e gol del 1-4 che ha permesso al Torino di chiudere definitivamente la pratica Sampdoria. Un gol dal forte valore simbolico, arrivato nella "sua" Genova: una città che nel suo cuore occupa un posto speciale e a cui, dopo quattro anni fantastici ha voluto anche dedicare il primo gol con la maglia del Torino: "Un pensiero speciale per tutte le persone che stanno soffrendo. In questi 4 anni mi avete sempre fatto sentire a casa".
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