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Torino-Lazio 0-2, Linetty: “Non so cosa dire, in campo ero incredulo”

Le dichiarazioni dei protagonisti al termine della sfida tra granata e biancocelesti valida per il 21° turno di Serie A
Redazione Toro News
Torino-Lazio 0-2, Linetty: “Non so cosa dire, in campo ero incredulo”- immagine 2

Al termine di Torino-Lazio, gara valida per il 21° turno di Serie A, Karol Linetty è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il match. Di seguito le sue dichiarazioni.

Nonostante la sconfitta Juric ha detto che ha goduto a vedervi giocare…“Non so cosa dire, la squadra oggi stava veramente bene, anche chi è entrato ha giocato bene. Abbiamo creato tanto nel primo tempo ma anche nel secondo tempo. Non siamo riusciti a segnare ed è girata così”.

In campo sembravi stupito…“Non potevo credere che stessimo perdendo 2-0 perché avevo la sensazione di essere in pieno controllo. Loro hanno fatto quattro tiri e due gol. Noi non so quante volte abbiamo tirato… Gira male, davvero”.

Che cosa si può prendere di positivo da una partita così?“Penso che abbiamo la sensazione che possiamo affrontare tutti e vincere ogni partita se siamo tosti e giochiamo così. Se siamo questi è difficile giocare contro di noi”.

In difesa avete delle assenze pesanti. Cosa vi preoccupa di più? Questo o i numeri in attacco che non sono straordinari?“Ho sentito che Buongiorno rientra dopo la Roma, Lovato e Masina però sono entrati bene e giocano bene, si vede che capiscono il gioco. Noi li abbiamo aiutati e loro fanno tutto quello che si deve fare. Abbiamo lo spirito giusto e dobbiamo continuare così”.

L’attacco è il terzultimo del campionato, poco rispetto alla mole di gioco e alla qualità dei giocatori che avete… Vi siete domandati come mai? “Non so cosa dire perché creiamo tanto. Loro sono giocatori che fanno gol. Oggi però è girata male. Anche il loro portiere è stato molto bravo. Veramente non so cosa dire. In campo abbiamo la sensazione di controllare la partita e di essere giusti e tosti. Poi prendiamo due gol così…”

Non è che mancano dei tiri da fuori dei centrocampisti?“Cerchiamo gli attaccanti perché abbiamo fiducia in loro”.

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