Torino-Sampdoria 2-2, l’analisi dei gol: nell’1-1 frittata di Meité e Singo

Il Torino riesce a pareggiare contro la Sampdoria dopo l'ennesima rimonta subita. Ancora una volta i granata si sono portati in vantaggio già nel primo tempo grazie a un Belotti che arriva a quota 99 gol in granata. Poi a inizio ripresa basta un quarto d'ora di disattenzioni a permettere alla Samp di ribaltare il risultato. Questa volta il Torino riesce a rimediare parzialmente e pareggia i conti con Meité al 77'. LEGGI ANCHE: L'editoriale del direttore: Il nuovo quarto d'ora granata Ecco l'analisi dei gol di Torino-Sampdoria. Al 25' del primo tempo il Torino passa in vantaggio. Tutto nasce sulla destra. Singo è chiuso da tre avversari, allora Meité si propone sulla fascia togliendo un uomo dalla marcatura del compagno. Così si libera uno spazio alle spalle di Singo, che - dopo aver resistito a una carica di Augello - se ne va centralmente ed entra in area di rigore indisturbato. A questo punto Singo alza la testa e al posto di calciare mette un pallone forte e secco sul secondo palo, dove si inserisce alla perfezione Belotti, che insacca senza problemi. A inizio ripresa la Samp parte meglio e ribalta la situazione. Il gol del pari lo firma Candreva in un'azione piena di punti di analisi. A imbastire l'azione è proprio l'esterno ex Inter, che dalla trequarti serve Quagliarella spalle alla porta e si propone subito in avanti, seguito da Meité. Quagliarella difende palla e prova a girarla su Thorsby, ma viene contrastato da Rincon e la palla carambola alle spalle dell'attaccante blucerchiato. Qui viene fatta la frittata da Singo e Meité. Il secondo si ferma improvvisamente e smette di seguire il taglio di Candreva, mentre l'ivoriano non si interessa minimamente dell'inserimento del blucerchiato. Bremer, invece, è impegnato nella marcatura di Quagliarella. Si crea così un corridoio nel quale Candreva si inserisce e può entrare in area di rigore totalmente indisturbato (vedere il quadrato blu nell'immagine sotto), Lyanco prova a rimediare agli errori dei compagni, ma non può arrivare in tempo. Candreva calcia e la palla va sotto le gambe di Sirigu. 1-1 Sampdoria. Il vantaggio della Samp parte da un rinvio debole di Bremer, sul quale Tonelli è il più lesto a fiondarsi. Il difensore doriano appoggia lateralmente per Candreva. Candreva allora può lanciare in profondità per Quagliarella. Qui gli errori del Torino sono due. Il primo viene fatto da Lyanco, che abbocca al movimento a venire incontro di Gabbiadini (la stella nell'immagine sotto è la posizione di partenza della punta doriana), così si perde la marcatura di Quagliarella. Bremer deve guardare sia l'inserimento di Augello sia il taglio in profondità di Quagliarella perché Singo è in ritardo dopo essere salito dopo il rinvio dello stesso Bremer. Nel dettaglio si vede come il passaggio a due punte della Samp abbia messo in difficoltà le letture difensive del Torino. Quagliarella a questo punto riceve palla tutto solo in area di rigore ed è bravo a superare Sirigu calciando di prima. Al 77' il Torino trova il pari. Angolo dalla destra battuto da Simone Verdi. Il 24 granata mette una bella palla tagliata sul primo palo e il più bravo di tutti è Meité, che svetta in alto e manda la sfera sotto la traversa sul secondo palo.