LE VOCI

Torino-Sampdoria 3-0, Juric: “Molto soddisfatto, avremmo potuto segnare di più”

Redazione Toro News

C’è la sensazione che state creando basi solide? “Stiamo facendo tante buone prestazioni, ora bisognerà vedere come reggerà la squadra anche ad alcune assenze. Dietro stiamo subendo poco, davanti quando ci scateniamo siamo pericolosi. Ma nel calcio i pericoli sono dietro l’angolo, se abbassi la tensione poi la paghi. Per tornare sulla terra basta pensare agli ultimi due anni…”

Sui ragazzini delle academy presenti quest'oggi allo stadio: "Noi dobbiamo di nuovo far innamorare i bambini del Toro. C'è questo spirito che è importante e dobbiamo portarli allo stadio. Vedo entusiasmo e questo è importante. La squadra deve vivere bene questo entusiasmo".

Sugli obiettivi: “Qui c’è in atto un cambio di generazione e bisognava avere più coraggio a metter gente più giovane. Non è facile per giocatori che in passato hanno giocato tanto adesso giocano meno, è sempre problematico, c’è qualcuno che lo accetta e qualcuno meno. Era previsto nella mia testa, io penso che negli ultimi anni non abbiamo fatto bene e allora oggi vogliamo ripartire bene con calma, mettendo giocatori giovani con fame come Bremer, Buongiorno, Singo e Aina. Questa è la mia idea, ma troveremo delle difficoltà: però deve esserci una crescita costante e dobbiamo avere le idee chiare su che tipo di giocatori vogliamo prendere: solo così possiamo costruire una bella squadra”.

 

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