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Torino-Sassuolo 2-1: tre punti d’oro con le unghie e con i denti

Finale al Grande Torino / La doppietta di Zaza regala tre punti tanto sofferti quanto importanti: e la Maratona canta "Dai ragazzi noi ci crediamo"

Redazione Toro News

Sono tre punti d'oro, quelli che il Torino conquista contro il Sassuolo. Tre punti di rabbia, di grinta, di orgoglio, con Salvatore Sirigu certamente decisivo, e anche la fortuna stavolta ha sorriso ai granata. Ma la resistenza di Belotti e compagni va elogiata perchè a un certo punto la fatica del doppio impegno a un certo punto si è impossessata visibilmente delle gambe di tutti. Non della testa, però: e il campionato inizia nel migliore dei modi.

Al Grande Torino si riparte dall'1-0 dopo l'intervallo, ma Mazzarri deve fare a meno di colui che probabilmente era stato il migliore dei suoi: Ansaldi lascia il posto ad Aina a causa di un problema muscolare.

Il Toro parte bene, con Zaza che prima sfiora la doppietta di testa su palla inattiva e poi segna, ma in netto fuorigioco. Al 7' Bourabia prova a sorprendere un Sirigu fuori dai pali: con la tremarella il portiere si rifugia in corner. Poi però ritrova lo smalto consueto quando toglie dalla porta il colpo di testa di Obiang. La parata è seguita pochi secondi dopo dal gol del raddoppio granata: Belotti calcia dalla distanza, il pallone incoccia il tallone di Zaza e si impenna beffando Consigli. I dubbi su chi debba essere ritenuto l'autore della rete permangono fino a tarda serata, quando la Lega Serie A stabilisce che il gol va attribuito al Gallo.

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Lo stesso Zaza sfiora il tris poco dopo, ma non impatta bene il cross teso di De Silvestri in area piccola. Poi Sirigu si oppone da campione a Traore, arrivato davanti al portiere sfruttando una ripartenza. Il Toro continua a lottare, ma pare pagare fisicamente gli sforzi del giovedì europeo. Infatti al 69', su un'azione simile, è Boga ad arrivare davanti al portiere superando la resistenza del neoentrato Djidji (Mazzarri pochi secondi prima aveva dovuto spendere un altro cambio per un dolorino fisico di Bonifazi). Destro radente, la palla sbatte sul palo e poi finisce tra i piedi di Caputo, lesto a mettere dentro il gol del 2-1.

Da lì per il Toro è sofferenza pura: Sirigu, con quattro interventi salva risultato, si erge a eroe. La squadra è palesemente sulle gambe ma ringhia con le unghie e con i denti. Dopo tre minuti di recupero, Fabbri può fischiare la fine: sono tre punti che valgono oro per il Torino.