Al termine tra Torino e Udinese, valida per la 17esima giornata di Serie A, il presidente granata Urbano Cairo è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti allo stadio. Di seguito le sue dichiarazioni.

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Torino-Udinese 1-1, Cairo: “Ho visto una squadra determinata, bilancio positivo”
In altri tempi si sarebbe persa questa partita, però resta del rammarico? "L'Udinese ha pareggiato undici volte, una squadra molto fisica e che accetta il confronto. Io direi che può andare bene il pareggio. Non era facile dopo aver subito il gol a dieci minuti dalla fine. Li ho visti determinati, lo spirito è giusto e in partita abbiamo fatto buone cose".
C'è stato spazio anche per Radonjic nel finale. "Non è mai stato fuori squadra. Una volta dissi che non era stato convocato perché mi avevano detto che si era fatto male. A me hanno detto questo e dico quello che so. È recuperato ed è nel gruppo. Ha avuto un buon impatto sulla gara, aveva voglia di fare bene e questo è positivo".
2023 quasi finito, se dovesse fare un bilancio?"Abbiamo ancora una partita importante, non è cosa da poco. Però direi positivo. Dobbiamo cercare di fare quel passo in avanti che vogliamo fare. Dopo l'Inter abbiamo fatto molte vittorie e pareggi, solo una sconfitta. Siamo in palla e il mister è focalizzato. C'è anche un nuovo modo di giocare che dando i suoi frutti. Guardo sempre con positività e sono tutti contenti".
Oggi è stato fortunoso ma si inizia a trovare i gol dei centrocampisti ed è importante. "Ilic ogni tanto fa gol, questo è il suo secondo gol in campionato e terzo in stagione. Anche Ricci l'ho visto bene".
Sul contratto di Ivan Juric? "Quando sarà il momento ne parleremo. C'è un buon rapporto che può portare a cose positive".
C'è da aspettarsi qualcosa dal mercato di gennaio? "Sinceramente questa è un'ottima squadra. Dipenderà se ci saranno uscite. Restano i big, li abbiamo tenuti anche prima".
Riguardo alla Superlega? "Penso la stessa cosa di Tebas. Nei prossimi 100 anni non si farà. C'è un accoglienza non positiva sulla proposta. Inghilterra e Germania hanno dato parere e negativo. Anche in Francia con Marsiglia e PSG. In Spagna l'Atletico Madrid ha detto no, così come Inter e Roma in Serie A. La corte di Giustizia Europea ha posto un freno alla UEFA e alla FIFA, ma ha dato il via ad un altro monopolio".
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