Toro, Barreto e Ventura: qualcosa non va?

Il tecnico granata Ventura ha da poco diramato le convocazioni in vista della gara di domani sera tra Helsinki e Torino. Le sorprese non sono certamente mancate, (basti pensare all'esclusione di giocatori come Moretti, Maksimovic, Vives e Amauri), ma salta ancor di più agli occhi notare l'ennesima assenza di Barreto e la presenza di due giocatori della Primavera come Dalmasso e il centravanti Edera, preferito al brasiliano per infoltire i nomi del reparto offensivo.

"Giunto in granata nel gennaio 2013 su richiesta dello stesso Ventura, l'ex Bari si è reso protagonista di una discreta seconda metà di stagione realizzando 3 gol in 16 presenze. Confermato dal Torino per l'annata successiva nonostante la squalifica fino ad ottobre per lo scandalo calcioscommesse, il classe '85, complice anche l'approdo di Immobile e l'impiego di Cerci come seconda punta, non è più riuscito ad offrire delle prestazioni convincenti ed è stato, inoltre, vittima di una lunga serie di infortuni che lo hanno tenuto troppo spesso lontano dai campi di gioco. La stagione in corso doveva, quindi, rappresentare l'occasione giusta per tornare sui livelli di Bari e conquistare i tifosi granata. Così non è stato: perseguitato dai guai fisici e mai incisivo quando è stato chiamato in causa, Barreto continua a palesare tutte le sue difficoltà.

"L'ennesima esclusione tra i convocati è un segnale inequivocabile: il ventinovenne fa sempre meno parte del progetto del club e a questo punto sorge sponteaneo pensare ad una sua cessione a gennaio. In ultima analisi, è lecito affermare come il rapporto tra questo giocatore e la piazza non sia mai sbocciato. Le sue doti tecniche sono fuori discussione, ma le sue difficoltà nel fronteggiare fisicamente i difensori della Serie A sono più che evidenti. Mancano ancora 2 mesi all'inzio della finestra invernale del calciomercato, tutto è possibile, ma l'impressione è che il futuro di Barreto sia sempre più lontano dal capoluogo piemontese.