gazzanet

Nessuno dribbla come il Toro: la qualita c’è, serve sfruttarla al meglio

La statistica / I granata sono primi per numero di dribbling tentati e riusciti. Ljajic il migliore, e Niang...

Lorenzo Bonansea

"La tecnica individuale a questo Torino non manca: da Ljajic a Iago, passando per Baselli e Niang, fino a difensori "con i piedi buoni" come Lyanco, N'Koulou e Ansaldi. L'estro e la qualità sono tra le caratteristiche principali della rosa a disposizione di Miha: un estro, però, che molto spesso risulta estraneo al gioco della squadra, e che porta a scegliere soluzioni personali piuttosto che ipotetici schemi. Di fatto, il Torino è la squadra di Serie A ad aver tentato più dribbling e anche ad averne portati a termine positivamente il maggior numero.

"Appare evidente che spesso e volentieri - quando i granata attaccano, essi si affidino alla loro qualità individuale tout court, piuttosto che ad ipotetici schemi provati in allenamento che liberino al meglio il loro estro e la loro capacità individuale. Non è un caso che la maggior parte dei gol segnati dal Torino in questa stagione siano frutto di prodezze singole, che poco hanno a che vedere col gioco di squadra vero e proprio. O meglio: appare chiaro come il Toro - anche a fronte di questi numeri - possa e debba sfruttare meglio la grande qualità che ha insita nei propri giocatori. Secondo quanto riportano le statistiche, i giocatori del Torino han tentato ben 137 dribbling in queste prime giornate di campionato, portandone a termine complessivamente ben 94: nessuno in Italia ne ha tentati così tanti, e nessuno - soprattutto - è riuscito a completarne 94 come i granata. Dal punto di vista dei singoli, il granata ad aver completato più dribbling è naturalmente Adem Ljajic (13), seguito dalla sorpresa Rincon (ben 14, di cui 12 a segno) e da Iago (7). Il più impreciso resta per ora M'Baye Niang: è vero, anche per lui sono 7 i dribbling riusciti, ma ben 10 quelli falliti.

 (fonte: screenshot da whoscored.com - Dati Opta)

"Dati che mettono un'altra volta in luce la grande qualità della rosa a disposizione di Mihajlovic, ma che aprono più di un interrogativo sulla natura del gioco granata - che in più di un'occasione ha dato l'impressione di essere affidato più alle "magie" dei suoi giocatori più talentuosi piuttosto che ad uno schema o da una giocata di squadra. Insomma, questo Toro ha dimostrato di avere la qualità per fare benissimo, ma deve ancora trovare un impianto di gioco che sfrutti al meglio queste caratteristiche. Toro che dribbla e fa divertire, ma per essere continui non basta saper saltare l'uomo...