"Una particolare "maledizione cromatica" - se così può chiamarsi - ha influenzato fin qui la prima stagione italiana di Joe Hart. L'estremo difensore inglese infatti è stato protagonista in negativo in molti degli incontri disputati dal Torino contro avversarie caratterizzate dai colori sociali neroazzurri peccando di cali di concentrazione letali. Dopo le gare con Atalanta e Inter nel girone di andata, anche la gara con l'Inter nel girone di ritorno come macchia di una stagione, quella del portiere della Nazionale inglese al Torino, comunque ampiamente positiva. Soprattutto se si considera che, anche in una serata in cui i suoi errori hanno di fatto tolto punti alla squadra granata, Hart è riuscito ad aggiustare il personale bilancio del match con due interventi decisivi.
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Toro: Hart e quella “maledizione” del neroazzurro…
Post partita / Una serata particolare per l'estremo granata, che anche in una partita negativa ha dato comunque segnali di grandezza
Il primo "particolare" errore risale al suo esordio in maglia granata: l'11 settembre 2016. In quell'occasione il Torino affrontò l'Atalanta all'Atleti Azzurri d'Italia e, dopo essere andato in vantaggio grazie a una punizione chirurgica di Iago Falque, il Toro si fece raggiungere da una zampata sotto porta di Masiello abile a sfruttare proprio un uscita maldestra di Hart che non riuscì a "smanacciare" il cross in maniera adeguata propiziando la rete avversaria. Quasi fotocopia il gol siglato da Candreva nell'ultimo match pareggiato 2-2 al Grande Torino con il Nazionale Inglese autore di una nuova imprecisione su un uscita alta che ha permesso all'interista di insaccare a porta sguarnita la marcatura del definitivo pareggio.
Anche in occasione della gara d'andata disputata a San Siro il 26 ottobre scorso l'estremo difensore peccò di imprecisione in occasione dell'1-0 facendo sbattere di fatto il pallone sui piedi di Icardi che ebbe solo il merito di correre nella direzione opposta al portiere granata. Ancora più vistoso, poi, l'errore - tornando alla gara di sabato - sul momentaneo vantaggio neroazzurro firmato Kondogbia che, contrariamente al Nazionale Inglese, ha nel Torino un talismano porta fortuna in quanto ha segnato gli unici suoi gol in Serie A - tra quest'anno e l'anno scorso - proprio contro i granata allo Stadio Olimpico Grande Torino.
"In un'unica altra occasione il Torino di Mihajlovic ha affrontato quest'anno una formazione dai colori sociali neroazzurri. Si tratta della gara vinta in Coppa Italia il 29 novembre 2016 contro il Pisa ma in quell'occasione fu Padelli a difendere i pali della porta del Toro salvando per altro il risultato nel finale. Forse non sarà una vera e propria "maledizione" ma quanto meno una curiosa "coincidenza cromatica" che porta l'estremo granata ad avere difficoltà contro questo tipo di squadre. Se Hart starà già tirando un sospiro di sollievo al pensiero che le avversarie di blu e nero vestite siano ormai terminate per questa stagione, il portiere inglese - parlando alle telecamere di Torino Channel nel post-partita, senza paura di metterci la faccia - ha già fatto pubblica ammenda per i suoi errori ma senza drammatizzare troppo la situazione: non è più un ragazzino e sa che per un portiere incappare in qualche serata storta è nell'ordine delle cose. Ora la testa è rivolta alle prossime sfide: a partire da quelle con la Nazionale fino alle ultime nove partite di campionato col Torino, che lo porteranno poi a prendere una scelta definitiva per il suo futuro.
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