L'infortunio di Cristian Ansaldi, dopo 20 minuti di Inter-Torino, 26 agosto, seconda giornata di campionato, e gli stop a singhiozzo di Lorenzo De Silvestri, fuori con il Napoli e costretto a uscire a metà primo tempo con Roma e Chievo, hanno creato non pochi mal di pancia al Torino in questo avvio di stagione. La qualità dei due giocatori di fascia è venuta a mancare al gioco di mister Mazzarri e agli equilibri di squadra, penalizzando più di quanto possa sembrare il cammino del Toro nelle prime sette giornate di campionato.
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Toro, sugli esterni pesano le assenze forzate di Ansaldi e De Silvestri
Focus on / I guai fisici di Ansaldi e De Silvestri hanno complicato non poco i piani di Mazzarri in questo avvio di campionato
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L'assenza dei due esterni titolari ha costretto l'allenatore a gettare nella mischia il giovane talento Ola Aina, giunto sotto la Mole in estate, via Chelsea, dall'Inghilterra. Il terzino di origini nigeriane è sceso in campo in tutte le partite fin qui disputate, totalizzando 489 minuti di gioco, ben più di quanto fatto da De Silvestri, fermo a 394. Un minutaggio insperato solo due mesi fa per la stellina dei blues. Fresco di Serie A, Ola Aina avrebbe dovuto poter crescere per gradi, secondo i piani mazzarriani di un periodo di apprendistato. Si è invece ritrovato fin da subito in mezzo alla mischia, a onor del vero senza deludere, e anzi, mettendo in mostra qualità interessanti, al netto di qualche peccato di gioventù.
Di necessità ha dovuto fare virtù anche Alejandro Berenguer, esterno d'attacco costretto a giocare su tutta la fascia per sopperire ai guai fisici dei compagni. Un ruolo già ricoperto a sprazzi nel campionato spagnolo, ma che di certo non può considerarsi distintivo del giocatore. E se il suo talento offensivo ha dato qualcosa in più in avanti, di certo dietro il Toro ha pagato qualcosa in termini di tenuta difensiva.In questa prima fase di campionato avrebbe fatto parecchio comodo al Toro l'esperienza e la grinta di un ex come Molinaro, che venerdì venderà cara la pelle con il suo Frosinone. Una garanzia su cui - sommando la partenza in estate di Barreca - Mazzarri non ha potuto contare. Il mercato di riparazione è ancora lontano, ma considerando quando accaduto, è più di una previsione il fatto che per i granata sarà necessario guardarsi attorno per evitare di soffrire ancora sugli esterni.
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