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Toro, il 4-2-3-1 ti dà più equilibrio: dimezzati i gol subiti

TURIN, ITALY - MARCH 18:  Daniele Baselli (R) of FC Torino celebrates a goal with team matye Emiliano Moretti during the Serie A match between FC Torino and FC Internazionale at Stadio Olimpico di Torino on March 18, 2017 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Nel girone di ritorno la media era di 2 gol presi a partita, col 4-2-3-1 questa diminuisce del 50%, e il motivo è semplice...

Redazione Toro News

"Togliere un mediano aiuta a prendere meno gol? Guardando i dati, sembrerebbe di sì, ma la questione - ovviamente - non è numerica, ma tattica: il Toro, nelle quattro partite con il 4-2-3-1 (Cagliari, Chievo, Sampdoria, Juventus), ha subito un totale di 4 reti, una media non esaltante, ma dimezzata se si pensa a quella totale del girone di ritorno, che parla di quasi una media di 2 gol subiti a partita (leggi qui).

"L'evoluzione positiva delle fase difensiva, o quantomeno "rinfrancante" rispetto alle partite giocate col 4-3-3, è da ricercarsi nel nuovo ruolo tattico ritagliato intorno ai mediani davanti alla retroguardia: Baselli ed Acquah hanno trovato la propria dimensione nel nuovo schieramento, dimostrando buona attitudine a coprire gli spazi e a dividersi i compiti nelle due fasi di gioco. Se nel 4-3-3 le mezz'ali faticavano a rientrare e a raddoppiare sugli esterni avversari, adesso la densità in mezzo al campo risulta efficace, e i raddoppi sono affidati quasi esclusivamente ai due attaccanti di fascia. il 4-2-3-1, dunque, ha permesso al Torino di subire meno reti anche e soprattutto perché i centrocampisti paiono finalmente messi al posto giusto e con i giusti compiti, e la confusione tattica che ha caratterizzato la mediana granata per tutta la stagione sta finalmente andando a ridimensionarsi.

"Il modulo del futuro, come confermato dal direttore sportivo Gianluca Petrachi, pare essere proprio il 4-2-3-1 e dunque - gioco-forza - anche il calciomercato estivo sarà orientato a rinforzare la squadra in quest'ottica: la squadra sta rispondendo bene, offensivamente, ma anche difensivamente, e  il raggiungimento dell'equilibrio tra le due fasi è uno step sicuramente fondamentale per questo Toro, costretto ora ad una classifica sotto le aspettative proprio per la mancanza di equilibrio durante l'intera stagione. La musica, però, sta cambiando. Meglio tardi che mai.