Con soli 19 anni ma già 28 partite disputate con la maglia dell'Estudiantes (e un'esperienza da protagonista alle Olimpiadi di Rio con la maglia dell'Argentina), Santiago Ascacibar è uno dei giovani centrocampisti più interessanti che propone il calcio argentino. Non a caso, sono già parecchi i club europei che hanno posato gli occhi su di lui. Di statura non eccelsa (168 cm) ma molto ben strutturato, unisce a una grande grinta e determinazione la capacità di giocare il pallone con precisione, che fa di lui un perfetto "volante" davanti alla difesa.
calcio mercato
Calciomercato Torino: occhi su Santiago Ascacibar
In entrata / Il giovane "volante" argentino è stato osservato in patria da emissari granata. I buoni rapporti con l'Estudiantes possono aiutare. Sul giovane anche il Bologna e altri club europei
Cresciuto nelle giovanili dell'Estudiantes, ha debuttato in Primera Division nel febbraio di quest'anno, lanciato da mister Nelson Vivas (chi ha più memoria lo ricorderà dal 2001 al 2003 in Italia, con la maglia dell'Inter). E non ha più lasciato il posto da titolare. Sedici presenze nella scorsa stagione, più due in Copa Sudamericana, dieci partite in questa. E in mezzo le Olimpiadi vissute da protagonista: tre partite giocate da titolare. E nonostante non sia stato un torneo felice per l'Argentina Olimpica, Ascacibar si è fatto notare, agli occhi di tanti addetti ai lavori. Zenit San Pietroburgo, Marsiglia e Real Sociedad sono da tempo sul giocatore; in Italia c'è il Bologna, con Bigon particolarmente colpito da giocatore. Ma anche il Torino. Il club granata torna a mettere gli occhi sul mercato sudamericano. Infatti, emissari granata sarebbero stati presenti a La Plata, lo scorso 17 dicembre, nella gara che l'Estudiantes ha perso 1-2 in casa contro il Defensa y Justicia: Ascacibar ha giocato, tanto per cambiare, novanta minuti.
Temperamento, zero timori reverenziali, una grinta da Toro e piedi molto educati nella prima costruzione, con un destro assolutamente non disprezzabili: Ascacibar è ritenuto da molti addetti ai lavori un ragazzo già pronto per un'esperienza europea, naturale approdo per i giovani argentini più promettenti. E' un giocatore che può far comodo al Toro e le relazioni sono più che buone. I granata potrebbero sfruttare i discreti rapporti con l'Estudiantes (i vertici del Toro e del Pincha si sono conosciuti in occasione della cessione in prestito di Sanchez Mino), anche visto e considerato che, essendo un classe 1997, il giocatore non occuperebbe un posto nella Lista a 25. Ora il Toro deve decidere se scommettere subito o puntare al momento su giocatori già abituati al campionato italiano, bloccando nel contempo giovani talenti come Ascacibar per lasciargli passare ancora sei mesi nel campionato di casa, come fatto in passato per Lucas Boyè. In ogni caso, per sferrare l'attacco al giocatore occorrerebbe anticipare i tempi: la concorrenza è tanta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA