Il mercato corre inesorabile e quello del Torino è in stand-by. Dopo gli innesti di Sirigu e Berenguer, infatti, il calciomercato granata si è un po' bloccato. È vero, da un lato Mihajlovic il prossimo anno potrà contare su un gruppo confermato, consolidato e con un anno in più di esperienza. È altrettanto vero però che questo Torino va puntellato, e bene, in quei reparti che lo scorso campionato hanno mostrato le lacune più evidenti. In primis non può che esserci la difesa. Basteranno i volti nuovi Bonifazi e Lyanco a ridare sicurezza all'intero reparto? Difficile. I due ragazzi hanno un talento enorme, ma dare loro sin da subito le chiavi della difesa potrebbe rivelarsi una scelta azzardata. Nonostante le ottime qualità infatti, nessuno dei due ha esperienza in serie A e l'impatto potrebbe rivelarsi tutt'altro che semplice.
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Calciomercato, Torino: per fare il salto di qualità urgono rinforzi
Approfondimento / Il presidente Cairo predica calma è afferma che arriveranno i rinforzi giusti. Ma intanto il tempo scorre...
Se da un lato il Torino necessità di rinforzi, dall'altro ecco il presidente Cairo. Il patron granata ci ha messo poco a smorzare l'entusiasmo della piazza: "Occorre fare le cose senza fretta - ha dichiarato l'imprenditore alessandrinoa margine dell'evento che ha visto la sottoscrizione del contratto d'affitto del Filadelfia. Abbiamo tempo fino alla fine del mercato: non sono i titolari a mancarci, ma alternative importanti che stiamo cercando. Lo faremo nei tempi tecnici, spero prima possibile ma l’importante è far le cose per bene". Questo atteggiamento attendista non sembra però (almeno per il momento) indispettire Mihajlovic. "Il mister mi ha chiesto un acquisto entro l’Austria? Non è vero, il mercato è fatto anche di attese".
Ecco dunque svelati i piani del Torino che sembra avere tutte le intenzioni di spendere non tanto per spendere, ma strettamente per quanto è necessario, in alcune zone mirate del campo. Il tempo però scorre inesorabile e, a meno di un mese dalla chiusura del calciomercato, il Torino pare nascondersi dietro le quinte, a caccia dell'occasione giusta. Non era mai successo, negli ultimi anni, che i granata arrivassero ad agosto con sole due operazioni in entrata completate (escludendo gli acquisti di Milinkovic e Lyanco, intelligentemente effettuati con grande anticipo, e i rientri dai prestiti dei vari Bonifazi, Aramu e Parigini). Questa strategia si rivelerà vincente? Sarà il tempo a dircelo. E se l'anno scorso rivoluzionare la difesa a 15 giorni dall'inizio del campionato fu disastroso, quest'anno la situazione (seppur in misura minore) potrebbe ripetersi. Intanto, arrivati al 2 agosto, Mihajlovic aspetta almeno tre rinforzi, i tifosi granata pure.
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