Hernandez non si sblocca. Petrachi si guarda intorno: piace sempre Seferovic…

"Il tempo stringe e il primo impegno ufficiale del Torino è davvero dietro l'angolo. Tra poco più di una settimana c'è il debutto in Coppa Italia, e i granata rischiano di affrontarlo senza il rinforzo che manca per completare la rosa: l'attaccante. Sia Venturache Cairo hanno confermato la competitività di questo organico, ma entrambi hanno comunque palesato l'esigenza di un elemento di peso nel reparto avanzato.

"Il profilo corrispondente ai bisogni del Torino è quello di Abel Hernandez; tuttavia l'ostilità dell'Hull City a far partire il giocatore in prestito con diritto di riscatto e le eccessive richieste (per il tetto salariale del giocatore) dell'uruguayo, hanno spinto il d.s Petrachi verso altre piste. Se la montagna non va a Maometto, sarà Maometto che andrà verso la montagna...

"E quindi il direttore sportivo granata sta battendo altri sentieri, alla ricerca di quell'elemento che possa consentire alla squadra di fare finalmente il salto di qualità anche in attacco. Dopo aver ingaggiato Baselli e Zappacosta, il Torino vuole continuare con gli acquisti eccellenti, e come ha garantito Cairo nel post-partita di Torino Primavera-Alessandria, sarà un acquisto davvero mirato a colmare la lacuna.

"Piace sempre Haris Seferović - il cui stipendio si aggira su cifre sostenibili per il Torino - e che l'Eintrach di Francoforte, squadra proprietaria del cartellino, sarebbe disposta a cedere a titolo definitivo. Le richieste economiche del club tedesco sono abbordabili: 6/7 milioni di euro per l'intero cartellino.

"Le piste aperte e sondate da Petrachi - che oggi era presente a Cantalupa per assistere all'amichevole della Primavera - sono molte. Una sola condurrà, entro il gong del calciomercato il 31 agosto, all'attaccante di cui ha bisogno il Torino per completare la sua rosa.