Toro, l'esempio del Milan è da seguire
—Certo, acquistando a fine calciomercato sicuramente le pretese calano ed è compito di una buona dirigenza cercare le condizioni migliori per fare le proprie operazioni (anche se, a detta di Juric, la situazione economica del club è migliorata). Ma d'altro canto le controindicazioni di questa pratica sono moltissime e il Toro l'ha sperimentato bene sulla propria pelle. I nuovi giocatori arrivando a campionato iniziato arrivano da modi di lavorare diversi e ciò può anche portare a infortuni; dal punto di vista tattico necessitano di ulteriore tempo per imparare gli automatismi del gruppo. Il confronto con il Milan ha messo in luce quanto sia importante operare come hanno fatto i rossoneri, cedendo Tonali a giugno per poi rifare la squadra con i proventi di quell'operazione con moltissimi giocatori presi a luglio; e gli ultimi giorni sono tutt'al più buoni per completare la rosa con un'alternativa a Giroud. Insomma, attendere gli ultimi giorni di mercato appare un'arma a doppio taglio. Ma il Toro ogni anno decide di prendersi questi rischi.
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