IL TEMA

Le operazioni di mercato del Torino: tre riflessioni su Tommaso Pobega

Alberto Giulini

Detto che sotto il profilo tecnico e tattico il Toro si è assicurato un giocatore funzionale, la nota negativa è rappresentata dalla formula del trasferimento. Pobega arriverà alla corte di Juric in prestito secco, senza diritto di riscatto: il cartellino del giocatore resterà dunque sotto il controllo del Milan. Di conseguenza il Torino ha accettato - e va detto che non è accaduto spesso di recente - di valorizzare un giocatore di un'altra società, che potrebbe salutare dopo un solo anno. Probabilmente si tratta di una scelta dettata dalle ristrettezze economiche in cui la società si trova causa Covid. Per un'eventuale permanenza in granata se ne dovrà dunque riparlare, sapendo già che l'ultima parole spetterà ai rossoneri.

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