Torino: per il nuovo difensore centrale c’è un’attesa da giustificare

"Anche l'amichevole contro l'Huddersfield ha confermato che il Torino ha ancora da fare in questo calciomercato, eccome. La squadra di Mihajlovic, seppur parta da una buona base, è incompleta e necessita di tasselli in tutti i reparti se vuole puntare a un campionato ambizioso, che possa vederla lottare per un posto in Europa. E' vero che siamo ad inizio agosto ed è vero che la squadra vista in campo ieri non è certo la versione migliore del Torino, essendo mancati i quattro giocatori più importanti (Belotti, Baselli, Ljajic e Falque). Ma è anche vero che il Torino visto ieri ha ridestato la sensazione che servano interventi sul mercato: prima di tutto un difensore centrale di carattere e affidabilità, che alzi il livello del reparto e che sia un titolare affidabile, in attesa che Lyanco e Bonifazi arrivino a completa maturazione.

"SEGNALE DI MERCATO - Anche contro una squadra di Premier League, ma dal livello non eccelso, i granata hanno incassato due reti - arrivate su errori di reparto e a difesa schierata - e rischiato di subirne una terza sul finire del match. Il risalente problema difensivo dei granata non è certo limitato solo ai singoli, ma un acquisto che possa aiutare è necessario e non lo si scopre oggi. Il profilo che serve al Torino è un difensore centrale di piede mancino, abile anche a impostare partendo dalla posizione del centro-sinistra. Ultimamente, in questa posizione è stato provato Danilo Avelar: non tanto un esperimento volto a verificare il rendimento del terzino brasiliano in quella posizione, quanto un modo per mettere una pezza provvisoria alla falla, e chissà, dare anche un segnale di mercato alla società.

"RISPOSTE - Detto che alla tenuta difensiva di un gruppo contribuisce - e non poco - la condizione fisica, che deve ancora arrivare al top per quasi tutti i giocatori, la partita di ieri ha offerto uno spunto che non può essere trascurato: occorre gettarsi sul mercato per un difensore centrale di qualità. Il diesse Petrachi incessantemente lavora sul tema da mesi, e su più tavoli. Arrivati al 5 di agosto, viene spontaneo pensare che la soluzione ideale sarebbe stata centrare l'innesto in difesa nelle settimane precedenti, in modo da dargli tempo e modo di inserirsi, anche considerando che la necessità di un difensore centrale era nota dalla scorsa stagione e che i fondi da investire sul mercato sono presenti da fine giugno, quando la Roma e il Napoli hanno effettuato i riscatti di Peres e Maksimovic. Tuttavia, questa attesa sarà giustificata se si riuscirà a portare a casa il difensore giusto al prezzo giusto. Se questi arriverà, al club granata andrà fatto un plauso. Viceversa, l'attesa sarà più difficile da comprendere.