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Torino-Pescara, Cairo: “Maksimovic caso chiuso”. E su Belotti…

Post partita / Il presidente granata: ''Con l'arrivo di una punta, investiti 50 milioni in due anni". E che complimenti per i nuovi acquisti

Manolo Chirico

"Il patron granata, dopo la vittoria del Torino sul Pescara in Coppa Italia, si è soffermato nella zona mista dello stadio Olimpico. Ottime le impressioni dopo quanto visto in campo, buone le intenzioni sul mercato, in particolar modo dopo il colloquio con Ventura al termine della gara. A partire da Maksimovic, che per Cairo è un caso chiuso, probabilmente mai aperto: "Per Nikola non c'è altro da aggiungere è una faccenda chiusa ormai. Resta con noi. Abbiamo sempre detto che avremmo eventualmente valutato offerte clamorose ma queste non sono mai arrivate. Tre giorni fa, e non prima, il Napoli si è fatto avanti per Maksimovic ma con un'offerta inadeguata. Parliamo di 12 milioni più bonus, non ce l'ho con i tifosi napoletani, che mi stanno anche simpatici, ma un giocatore del genere me lo tengo stretto. Anche perché i tifosi del Torino mi stanno molto più simpatici. L'offerta ricevuta non è congrua al valore del giocatore, soprattutto se pensiamo che un difensore come Romagnoli è stato valutato il doppio".

"Da Maksimovic a Bruno Peres: "Non ci sono mai arrivate offerte per lui. Bruno Peres è un nostro giocatore e oggi ci ha positivamente impressionato, come ci aspettavamo. Se per Maksimovic è arrivata un'offerta pochi giorni fa, lo stesso non si può dire per Bruno Peres. E anche lui resterà con noi".

"Quindi il capitolo attaccanti con Belotti in cima alla lista: "Non mi piace parlare di giocatori altrui, quindi non voglio fare nomi. Belotti è un giocatore del Palermo e certamente non sarebbe corretto parlare di lui in questo momento. Ovvio, a noi piace la linea giovane e lo dimostra il mercato fatto sino a questo momento. Abbiamo investito circa 44 milioni in due anni, incassandone soltanto 42. E vogliamo investire ancora, inserendo una punta di valore, arrivando così a circa 50 milioni di investimenti nel bienno. Per l'attaccante, l'intenzione è di chiudere presto, sebbene la gara contro il Pescara abbia dimostrato che le punto prolifiche non ci manchino".

"Baselli e Acquah, ma anche Avelar. Grande impatto per i nuovi volti: "Certamente ci aspettavamo questo, altrimenti non avremmo investito su di loro. Ma dobbiamo dare il giusto tempo ai nuovi di inserirsi completamente. Baselli lo abbiamo pagato a caro prezzo e sappiamo che ha grandi doti da calciatore. Ma lo stesso vale per Obi, Acquah, Avelar. Senza dimenticare Zappacosta e Benassi, colonne portanti dell'Under 21. Il bello deve ancora venire? Sarebbe troppo facile dire questo dopo una partita del genere. Andiamo avanti a piccoli passi, mantenendo come sempre un profilo basso".

"Ora nel mirino c'è il Frosinone: "Loro scenderanno in campo per vincere e metterci in difficoltà. Oggi contro il Pescara ho visto tante belle cose e siamo contenti di aver centrato la qualificazione. Il Frosinone vorrà certamente stupire alla sua prima assoluta in Serie A, per di più in casa".

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