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Serie A, oggi Consiglio di Lega: sul piatto la questione legata ai diritti tv

LECCE, ITALY - NOVEMBER 03:  Lega Serie A winter balls are shown prior the Serie A match between US Lecce and US Sassuolo at Stadio Via del Mare on November 3, 2019 in Lecce, Italy.  (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Il punto / Nell'assemblea in programma oggi alle 15 verrà fatto un ultimatum alle tv che non hanno intenzione di pagare la sesta rata

Luca Sardo

Nella giornata odierna si riunirà il Consiglio di Lega. Alle 15, tra i temi all'ordine del giorno non vi è il calendario - per il quale si aspetterà il vertice Spadafora-FIGC di giovedì 28 e l'assemblea dei club del massimo campionato in programma venerdì - anche se è probabile che, almeno in via informale, se ne parlerà anche oggi per arrivare poi con una proposta concreta all'assemblea. Tema caldo, invece, sono i diritti tv: la Lega quest'oggi farà un ultimatum alle tv (Sky, Dazn e Img) che non hanno ancora versato la sesta rata da 233 milioni di euro.

https://www.toronews.net/campionato/serie-a-battaglia-sui-diritti-tv-sky-dazn-e-img-devono-ancora-pagare-la-sesta-rata/

ULTIMATUM - Come raccontato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, l’ultimatum ai broadcaster scadrà nello stesso momento in cui i consiglieri si video collegheranno tra loro. Se nel frattempo Sky, Dazn e Img non avranno presentato una lettera impegnativa con riferimento alle modalità di pagamento imminente, la Lega partirà con i decreti ingiuntivi e a quel punto si andrà in tribunale. Le tv hanno già proposto uno sconto di 120 milioni sul prezzo della sesta rata, ma la Lega ha rifiutato.

HIGHLIGHTS - Le tv inoltre saranno chiamate in causa anche su un altro fronte: l’idea del ministro dello Sport Spadafora è di trasmettere in chiaro una diretta-gol del campionato, con riferimento al modello tedesco. Per la Serie A, considerata anche la mancanza di un’intesa generale, è un’ipotesi molto complessa, a meno che non intervenga un decreto stesso del governo. Oggi qualsiasi trasmissione in chiaro contrasterebbe con la legge Melandri: una nuova norma dovrebbe consentire una deroga straordinaria. I contratti potrebbero invece lasciare uno spazio di manovra per un’altra possibile soluzione: la trasmissione in chiaro degli highlights delle gare immediatamente dopo il 90’. Un’idea che verrà riproposta nella riunione con il governo di dopodomani e su cui le diplomazie sono già al lavoro.