E’ la partita peggiore per il Toro per mettersi di nuovo in carreggiata quella in programma allo stadio Mario Rigamonti contro il Brescia. Il risultato, arrivati a questo punto, diventa fondamentale: è una partita da vincere anche se il Torino ultimamente non sta facendo bene dal punto di vista dei risultati. In generale è una partita che racchiude molte insidie.

MOMENTO BRESCIA – Anche per il Brescia non è un momento facile: Cellino, dopo la sconfitta con il Verona, ha esonerato Corini e ufficializzato Fabio Grosso. Con Corini il Brescia non ha ottenuto i risultati che meritava: le Rondinelle, dal punto di vista del gioco, hanno sempre disputato ottime partite, senza però guadagnare punti. Il Torino dovrà fare attenzione perchè i giocatori vorranno mettersi in luce con il nuovo allenatore e avranno voglia di rivalsa. C’è un famoso detto: “quando si cambia allenatore si vince”. Speriamo che questa volta non succeda. Fra tutti i giocatori del Brescia, attenzione soprattutto a Balotelli, il pericolo numero uno dell’attacco bresciano.

Mazzarri pre Brescia-Torino: “Ripartiamo dal derby: il passato è passato”

TORINO – La situazione del Torino non è delle migliori: sarà una partita importante per il risultato ma soprattutto per la gestione tecnica. In caso di sconfitta dei granata, vedremo cosa deciderà il Presidente Cairo per quanto riguarda il futuro di Walter Mazzarri, anche considerando la pausa per le Nazionali che ci sarà in seguito. E’ tornato Nkoulou, ritrovato dopo la giornata di squalifica, che è molto importante per i meccanismi di Mazzarri. Il Toro arriva da una sconfitta con la Juventus, nonostante la prestazione dei granata sia stata dignitosa. E’ evidente che c’è stato un ravvivarti della compattezza di squadra: i granata dovranno ripetersi se vorranno fare risultato in una partita che mi aspetto sarà molto ostica.