LEGGI ANCHE: Un annuario del calcio futuro
La Maratona itinerante, che segue la squadra in ogni angolo d'Europa, deflagra. A due minuti dal termine il sogno sembra evaporare: l'arbitro decreta un rigore per i bianconeri. Irremovibile, nonostante gli ologrammi che hanno sostituito il VAR sollevino grossi dubbi. Il centravanti juventino incaricato di trasformare la massima punizione, forse per un rigurgito di giustizia o più prosaicamente per il panico, calcia a lato. I tempi supplementari sembrano inevitabili quando, a trenta secondi dalla fine del recupero, un guizzo della nostra ala destra aggira la retroguardia bianconera ed offre al nostro terzino sinistro (efficace a spazzare palla e caviglie avversarie, ma meno ad indirizzare con precisione) il più comodo dei palloni. Non può sbagliare: ciabatta malamente, ma la sfera s'insacca lo stesso. L'arbitro annota sbigottito il nome del marcatore (sarà la sua unica segnatura in carriera), poi fischia la fine. Il Nuevo Bernabeu esplode, Torino impazzisce ed inizia una festa granata che durerà per settimane. Memorabile vertice della nostra Storia. Non so se l'IA se la immaginerebbe così la nostra apoteosi. Per ora accontentiamoci di una semplice ricostruzione in carne e ossa: io ho visto il futuro, fratello.
Autore di gialli, con "Cocktail d'anime per l'avvocato Alfieri" ha vinto l'edizione 2020 di GialloFestival. Marco P.L. Bernardi condivide con il protagonista dei suoi romanzi l'antica passione per il Toro e l'amore per la letteratura e la canzone d'autore.
Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA