LEGGIANCHE: A fari spenti
Cosi - se prima non arriva la grandine delle cessioni eccellenti a fare ancor più danni - ci si avvia mestamente verso un nuovo autunno pallonaro all'insegna della consapevolezza che poco o niente è destinato a cambiare. La sindrome da coperta corta che un anno riguarda la difesa l'anno successivo affligge il centrocampo, e quello dopo l'attacco. Mentre i giocatori migliori chiedono di migrare verso lidi più allettanti, ci si ritrova all'esordio in Coppa Italia con i soliti problemi in fotocopia: squadra da completare, rimpiazzi arrivati a fine mercato che hanno saltato la preparazione e giocatori di relativa fama arrivati all'ultimo minuto tramite prestiti con diritto di non-riscatto.
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Ancora frastornato dalla miriade di balle spaziali con cui si cerca di attrarlo verso pagine e click, il tifoso del Toro a questo punto misura con spavento la distanza tra fantasia e realtà e si rende conto delle vere ambizioni della squadra. Questo ciclo estivo segnato dall'alternarsi di fantasia-entusiasmo-presa di coscienza-scoramento si ripete ormai immutabile da anni, e questo calciomercato non sembra fare eccezione. Mancano alcuni interpreti essenziali per il calcio di Juric (esterni e mezzali), e al netto dell'arrivo di Bellanova (propedeutico alla partenza di Singo), il centrocampo e il reparto avanzato sono ancora da completare. Il tutto senza considerare che per Ricci e Schuurs il mercato è lontano dall'essere chiuso.
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L'unico barlume di speranza filtra dalle parole del Mister, che sembra aver sotterrato l'ascia di guerra a favore di un approccio più diplomatico. Manca un quarto della squadra, e c'è bisogno di giocatori forti, ma c'è tempo, in fondo siamo solo a fine luglio, ha detto Juric. Rassicurati dal suo insolito aplomb britannico lasciamoci allora cullare ancora un poco dalle onde del mare mercataro sognando nomi esotici e rinviando i pensieri pessimisti a più tardi. Se si dovesse sentire sotto la schiena il soffio sottile del materassino che si sgonfia, si consiglia di alzare il volume degli auricolari.
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