Partendo da una situazione la cui premessa era stata la lite tra Vagnati e Juric, segnale del fatto che non stava andando tutto liscio nella costruzione della squadra, è stata tirata fuori una stagione migliore della precedente fatta da un gruppo che in due anni ha cambiato totalmente volto per monte ingaggi ed età media, con diversi calciatori che rappresentano dei valori chiari ed evidenti per la società.
Solidità difensiva e bel gioco accompagnato da sterilità sotto porta; rendimento in trasferta da Champions unito ad uno da salvezza risicata in casa; tra pregi e difetti, tra qualità e limiti, la squadra di oggi può comunque avere un futuro davanti a sé e la direzione da intraprendere per fare un salto di qualità e avvicinarsi alle 7-8 squadre lì davanti non può che essere quella del consolidamento del gruppo di lavoro formato. E anche se è noto che la società non naviga nell’oro, rispetto a un anno fa, oggi ci sono maggiori presupposti perché ciò possa essere realizzato.
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